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Creato il 31.03.2020

Guidare nelle migliori condizioni di luce

Che ci sia buio, nebbia o stia nevicando, guidare in condizioni di scarsa visibilità non è affatto semplice. Ancora più importante è utilizzare le luci correttamente e controllare regolarmente l’impianto di illuminazione.

Guidare in inverno rappresenta una vera e propria sfida: di mattina il sole sorge tardi e la sera fa buio presto. Nebbia, pioggia e neve contribuiscono inoltre a peggiorare la visibilità. Per non mettere in pericolo né voi stessi né altri utenti della strada, dovreste sempre adeguare lo stile di guida e scegliere le luci in base alla visibilità e alle singole condizioni. Facciamo un po’ di chiarezza.

Guidate scegliendo le luci adatte

Circolare con le luci accese è obbligatorio, anche di giorno. Chi non si attiene a questa regola rischia una multa. Ma quali sono le luci adatte per le varie situazioni?

  • Gli anabbaglianti vanno accesi non solo di notte o se l’illuminazione è scarsa, ma anche obbligatoriamente in caso di forte pioggia, neve e nebbia. Oltre a essere troppo deboli, le luci di marcia diurna non prevedono l’accensione dei fanali posteriori. In questo modo gli altri non vi vedono bene o vi vedono quando ormai è troppo tardi.

  • In caso di scarsa visibilità, accendete gli abbaglianti − spesso detti anche semplicemente «fari». Tuttavia, nei centri abitati, in coda o durante le manovre in retromarcia, in presenza di pedoni, in caso di avvicinamento di un veicolo sulla corsia opposta oppure anche se incrociate un treno, dovete passare immediatamente agli anabbaglianti per evitare di accecare gli altri utenti della strada.

  • Accendete i fendinebbia solo in caso di scarsa visibilità dovuta a nebbia, tormente di neve o forte pioggia. Se vedete bene, non vanno assolutamente utilizzati. Dato che sono particolarmente abbaglianti, un loro utilizzo improprio può essere pericoloso.

  • Utilizzate le luci di posizione durante le soste al buio (ad es. quando vi fermate a lato della carreggiata, vicino a un passaggio a livello o a segnali luminosi) o quando parcheggiate l’auto in posti non illuminati.

Controllate l’impianto di illuminazione

Controllate regolarmente le luci anteriori e posteriori del veicolo. Potete verificare in totale autonomia e con grande semplicità tutte le funzioni riguardanti le luci:

Controllare le luci posteriori

Testate innanzitutto le luci di arresto. Per farlo, guidate in retromarcia in direzione di un muro, preferibilmente chiaro, quindi premete sul pedale del freno. Nello specchietto retrovisore dovreste vedere, riflessa sulla parete, una luce rossa sia a destra che a sinistra. A quel punto, innestate la retromarcia: ora sul muro dovrebbero comparire due luci bianche. Se accendete i fendinebbia posteriori, dovreste inoltre vedere uno o due punti rossi luminosi. Ciò dipende tuttavia dalla dotazione dell’auto.

Controllare le luci anteriori

Posizionate l’auto a qualche metro di distanza da un muro, con il frontale rivolto in avanti. A questo punto potete controllare prima gli anabbaglianti e poi gli abbaglianti. Il passaggio da una luce all’altra è molto evidente, in quanto il fascio di luce degli abbaglianti apparirà molto più in alto sulla parete. Ora avvicinatevi con l’auto al muro. Se non è troppo chiaro, noterete le luci di marcia diurna. I punti luminosi dei fendinebbia compariranno al di sotto dei fari principali.

Sostituire le lampadine guaste

Se una o più lampadine sono guaste, occorre sostituirle immediatamente. Se decidete di farlo in autonomia, è opportuno, per motivi di sicurezza, far controllare le luci da un esperto. Infatti, anche una minima variazione può far sì che i fari risultino accecanti o abbiano una portata inferiore. Se i conducenti che provengono dalla carreggiata opposta vi lampeggiano con i fari, significa che dovete far controllare immediatamente le impostazioni delle luci.

Siate previdenti: assicurate anche la rottura dei vetri

Naturalmente anche un vetro rotto va sostituito il prima possibile. Se a essere danneggiati o distrutti sono fari, fanali posteriori e indicatori di direzione, lampadine a incandescenza e diodi luminosi (LED), i costi possono essere elevati. Ecco perché PostFinance Assicurazione auto offre un’opzione supplementare che copre la rottura dei vetri.

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