Previsione sugli interessi ipotecari in Svizzera

La nostra valutazione sul mercato ipotecario

Quale sarà l’andamento degli interessi ipotecari nei prossimi mesi? Scoprite come le nostre figure esperte valutano gli sviluppi sul mercato ipotecario e immobiliare.

In breve: ecco cosa comporta l’ultima decisione della BNS

Aggiornamento dei dati: 11.12.2025
Chiusura redazionale: 11.12.2025

  • L’11 dicembre la Banca nazionale svizzera (BNS) ha deciso di mantenere invariato il suo tasso d’interesse guida .
  • Alla luce del complesso contesto economico e dei bassi livelli d’inflazione , la politica monetaria della BNS dovrebbe mantenersi espansiva nel medio termine.
  • In questo contesto, le ipoteche Saron offrono convenienti opportunità di finanziamento e anche le ipoteche fisse restano estremamente interessanti. 

Situazione economica attuale in Svizzera

Negli ultimi tempi l’economia svizzera ha subito un sensibile rallentamento, registrando nel terzo trimestre una contrazione dello 0,5%. Attualmente diversi fattori mettono sotto pressione il contesto economico. Gli elevati dazi all’esportazione, pari al 39%, applicati dagli Stati Uniti hanno colpito pesantemente il settore industriale. Ora però sono stati ridotti al 15%, con effetto retroattivo al 14 novembre 2025. A perdere slancio a causa dei dazi è stato soprattutto il comparto manifatturiero.

Dall’altro, anche la domanda interna si indebolisce sempre di più: alla luce delle incerte prospettive economiche, infatti, sia le aziende sia i privati investono solo con grande cautela e in misura sensibilmente inferiore rispetto all’anno precedente. Al momento a sostenere l’economia sono quindi soprattutto i consumi. Il che però non ha nulla di insolito, poiché anche in tempi economicamente poco sicuri le economie domestiche tendono a mantenere le proprie spese quanto più possibile stabili.

Questa combinazione di una domanda di esportazione debole e un’economia interna  smorzata si ripercuote anche sull’andamento dei prezzi. Con una congiuntura  debole, infatti, è più difficile per le aziende introdurre aumenti tariffari. In questo contesto non sorprende che l’inflazione abbia registrato di recente un’ulteriore contrazione, attestandosi ormai allo 0%. Oltre agli sviluppi sul piano economico, questo basso livello inflazionistico riflette anche e soprattutto l’andamento dei canoni di locazione, che in ragione della riduzione del tasso d’interesse di riferimento  non aumentano quasi più. Di conseguenza, la traccia impressa sul tasso annuo dalla forte crescita degli affitti registrata in passato sta progressivamente svanendo, spingendo l’inflazione verso il basso. Nonostante il debole andamento economico e il basso livello inflazionistico, nella sua valutazione della situazione in materia di politica monetaria dell’11 dicembre 2025, la Banca nazionale svizzera (BNS) ha deciso di mantenere il tasso d’interesse guida allo 0%.

Le nostre previsioni sugli interessi a colpo d’occhio

Previsione a3 mesi6 mesi12 mesi
Previsione a
Saron
3 mesi
gli interessi variano meno dello 0,25%
6 mesi
gli interessi si riducono di una percentuale compresa tra lo 0,25% e lo 0,49%
12 mesi
gli interessi si riducono di una percentuale compresa tra lo 0,25% e lo 0,49%
Previsione a
Ipoteca fissa 5 anni
3 mesi
gli interessi variano meno dello 0,25%
6 mesi
gli interessi variano meno dello 0,25%
12 mesi
gli interessi variano meno dello 0,25%
Previsione a
Ipoteca fissa 7 anni
3 mesi
gli interessi variano meno dello 0,25%
6 mesi
gli interessi variano meno dello 0,25%
12 mesi
gli interessi variano meno dello 0,25%
Previsione a
Ipoteca fissa 10 anni
3 mesi
gli interessi variano meno dello 0,25%
6 mesi
gli interessi variano meno dello 0,25%
12 mesi
gli interessi variano meno dello 0,25%

Didascalia sulla tabella 〉 ­­

Poiché al momento non si profila una rapida ripresa congiunturale e il prossimo anno il tasso d’inflazione potrebbe addirittura risultare negativo e scendere, quindi, al di sotto dei valori target della Banca nazionale svizzera (BNS), la pressione su quest’ultima resta alta. Ciò che si auspica, infatti, è un ritorno a breve termine a interessi negativi.

Tuttavia, un ulteriore allentamento della politica monetaria potrebbe avere effetti solo limitati su chi possiede una casa di proprietà. Le ipoteche Saron toccano infatti il loro limite minimo in corrispondenza dello 0%, e l’interesse da pagare non scende nemmeno se il tasso d’interesse guida scivola al di sotto di tale soglia. Inoltre, alla luce di interessi già molto bassi per le ipoteche a medio e lungo termine, l’ulteriore potenziale di ribasso risulta fortemente limitato.

In Svizzera, appena tre anni fa, i tassi ipotecari superavano il 3%. Determinante in tal senso è stata la politica monetaria più restrittiva condotta dalla Banca nazionale svizzera (BNS) che, di fronte all’incremento del livello d’inflazione registrato in seguito alla pandemia di coronavirus, ha aumentato i tassi d’interesse guida  fino all’1,75%. Nel frattempo, però, l’inflazione in Svizzera è tornata sotto controllo, lasciando presagire addirittura possibili livelli negativi. La politica monetaria si confronta quindi nuovamente con tassi d’interesse bassi. Di conseguenza, anche gli interessi ipotecari hanno registrato una notevole contrazione, tornando a livelli simili a quelli registrati l’ultima volta in concomitanza con l’introduzione degli interessi negativi. Secondo le nostre previsioni, questo livello di interessi ipotecari si manterrà perlopiù invariato anche nei prossimi dodici mesi, mentre per il tasso SARON a tre mesi ci aspettiamo una riduzione tra circa sei mesi. Pertanto, la politica monetaria dovrebbe uscire invariata anche dalla prossima valutazione della situazione, prevista per il 19 marzo 2026.

In percentuale

l’immagine mostra l’andamento dei tassi per le ipoteche fisse a cinque e dieci anni e del tasso SARON a tre mesi dalla crisi finanziaria del 2008. Dopo una lunga fase caratterizzata da una politica monetaria espansiva e dal calo degli interessi, nel 2022 e all’inizio del 2023 il livello dei tassi d’interesse è aumentato sensibilmente. Tuttavia, con l’allentamento della politica monetaria dell’anno scorso, i tassi d’interesse sulle ipoteche fisse hanno nuovamente registrato un calo significativo.
Fonte: SIX, i valori fino a dicembre 2021 incluso si basano su Libor e da gennaio 2022 su Saron.

Case unifamiliari e proprietà per piani

Nel terzo trimestre i prezzi degli immobili hanno continuato a crescere, con variazioni particolarmente significative per quelli delle case unifamiliari. Questo forte aumento potrebbe essere riconducibile al persistere di tassi d’interesse bassi sul mercato dei capitali e a una domanda che si mantiene elevata nonostante un’offerta limitata. Per gli alloggi in affitto, invece, si registra un andamento relativamente stabile, sul quale dovrebbe farsi sentire la riduzione del tasso d’interesse di riferimento di marzo. Dopo l’ulteriore riduzione di settembre 2025, è probabile che questa tendenza al rallentamento prosegua anche il prossimo anno.

Indice dei prezzi, gennaio 2000 = 100

l’immagine mostra l’andamento dei prezzi di case unifamiliari, immobili in affitto e appartamenti. Dopo il notevole aumento dei prezzi degli appartamenti di proprietà e soprattutto delle case unifamiliari durante l’emergenza coronavirus, sono emersi segnali di normalizzazione. Dalla fine del 2021, tuttavia, si osserva una nuova tendenza all’aumento dei prezzi.
Fonte: UST

Vi interessano gli investimenti immobiliari? La nostra «Panoramica dei mercati» contenuta nella bussola degli investimenti vi offre interessanti valutazioni sulla situazione attuale del mercato immobiliare in Svizzera.

Cosa dicono le nostre esperte e i nostri esperti

«Tassi persistentemente bassi e una domanda elevata a fronte di un’offerta limitata continuano a spingere verso l’alto i prezzi degli immobili. Le ipoteche Saron continuano a offrire una possibilità di finanziamento particolarmente conveniente.»

Ricevete la nostra valutazione direttamente via e-mail dopo ogni decisione della BNS.

Pascaline Teyssier, esperta di ipoteche presso PostFinance

Ipoteca fissa o ipoteca Saron?

IndicatoriQ1 2025Q2 2025Q3 2025202420252026
Indicatori
Crescita del PIL
Q1 2025
2,5%
Q2 2025
1,3%
Q3 2025
0,5%
2024
1,3%
2025
1,0%
2026
1,0%
Indicatori
Inflazione
Q1 2025
0,4%
Q2 2025
0,0%
Q3 2025
0,2%
2024
1,1%
2025
0,2%
2026
0,3%
Indicatori
Disoccupazione
Q1 2025
2,9%
Q2 2025
2,7%
Q3 2025
2,8%
2024
2,5%
2025
3,1%
2026
2,7%
Indicatori
Immigrazione netta
Q1 2025
23‘000
Q2 2025
16‘000
Q3 2025
17‘000
2024
90‘000
2025
70‘000
2026
65‘000
Indicatori
Tasso di cambio EUR/CHF
Q1 2025
0,96
Q2 2025
0,94
Q3 2025
0,94
2024
0,95
2025
0,94
2026
0,92

Fonte: Bloomberg, Allfunds Tech Solutions, UST

  • Una previsione è una valutazione fondata, non una certezza. Il momento giusto dipende fortemente dalla propria propensione al rischio, dalla propria situazione finanziaria e dalle proprie esigenze individuali.​

    In caso di calo dei tassi d’interesse: se si prevede un ulteriore calo degli interessi, a seconda del livello di questi ultimi può risultare interessante un’ipoteca Saron per beneficiare dei cali.​

    In caso di aumento dei tassi d’interesse: se si prevede un aumento dei tassi o per chi ritiene la sicurezza in termini di budget un fattore molto importante, può essere opportuno fissare le condizioni con un’ipoteca fissa a lungo termine.

    Le nostre esperte e i nostri esperti saranno lieti di aiutare a trovare la strategia più adatta alle proprie esigenze.

  • Il tasso d’interesse guida della BNS può influenzare i tassi ipotecari. Per quanto concerne i modelli variabili come l’ipoteca Saron, l'impatto avviene perlopiù rapidamente, in quanto essi si orientano direttamente ai tassi a breve termine sul mercato monetario. Le ipoteche fisse, invece, sono maggiormente influenzate dagli interessi a lungo termine sul mercato dei capitali (tassi swap), che in parte tengono già conto della politica monetaria e dell’inflazione future. Se i mercati prevedono una variazione del tasso d’interesse guida, spesso l’effetto di tale previsione potrebbe essere già compreso con un certo anticipo nei tassi d’interesse delle ipoteche fisse.

  • La scelta della durata è una decisione strategica. Scadenze lunghe (7-10 anni o più) offrono la sicurezza dei tassi per un lungo periodo di tempo, ma spesso sono un po’ più costose. Scadenze più brevi (2-5 anni) sono solitamente più convenienti, ma richiedono di confrontarsi prima con la situazione dei tassi d’interesse. Una strategia apprezzata è lo splitting: all’occorrenza è possibile suddividere l’ipoteca in più tranche con durate diverse. In questo modo si ripartisce il rischio di oscillazione dei tassi e non occorre rinnovare l’intero importo in una volta sola a condizioni potenzialmente sfavorevoli.

  • Le nostre previsioni sugli interessi vengono elaborate dai nostri economisti sulla base di analisi approfondite della situazione economica globale e nazionale, dell’andamento dell’inflazione e della politica monetaria delle banche centrali. Rappresentano un probabile andamento. Tuttavia, avvenimenti economici o politici, in corso o imprevisti, possono influire in qualsiasi momento sull’andamento dei tassi d’interesse. Pertanto, le previsioni dovrebbero essere sempre considerate uno strumento di orientamento e non una garanzia.

  • I prezzi sono influenzati principalmente dalla domanda e dall’offerta. Interessi ipotecari bassi possono tendenzialmente favorire la domanda di abitazioni di proprietà, poiché i costi di finanziamento diminuiscono. Ciò può far stabilizzare o aumentare i prezzi degli immobili. Se, per contro, gli interessi aumentano in maniera significativa, la domanda può subire un rallentamento, ma non necessariamente, soprattutto se l’offerta resta limitata. Anche le decisioni politiche sulla concessione di ipoteche possono influenzare la domanda di abitazioni di proprietà e, di conseguenza, i prezzi degli immobili.

    Maggiori informazioni sull’andamento dei prezzi degli immobili

  • Sì, è possibile. Con un’ipoteca forward ci si assicura già oggi i tassi d’interesse attuali, anche se l’ipoteca scade solo tra pochi mesi (ad es. tra 6, 12 o fino a 18 mesi). A seconda del periodo di preavviso, della durata desiderata e della situazione di mercato, può essere applicato un supplemento d’interesse (premio forward). In questo modo si è protetti da possibili aumenti degli interessi fino alla scadenza dell’attuale ipoteca. Saremo lieti di essere contattati per un’offerta non vincolante.​

    Contatto

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