Abolizione del valore locativo: quali cambiamenti comporta?

16.10.2025

Il cambio di sistema è stato deciso: con l’abolizione del valore locativo, la tassazione della proprietà abitativa a uso proprio cambia radicalmente. Vi illustriamo quali modifiche interverranno in futuro, anche se ci vorrà ancora del tempo prima che la riforma venga attuata.

In breve

  • La deduzione per le spese di manutenzione viene meno in caso di proprietà abitativa a uso proprio (prima e seconda residenza), mentre rimane in essere in caso di immobili concessi in locazione.
  • In futuro gli interessi passivi non potranno più essere detratti. In caso di primo acquisto resta tuttavia valida una deduzione degli interessi passivi per un periodo di tempo determinato, mentre per gli immobili dati in locazione gli interessi passivi continuano a essere deducibili in misura limitata.
  • I vantaggi fiscali per le misure di risparmio energetico e di protezione ambientale vengono meno per quanto concerne l’imposta federale diretta, mentre a livello cantonale e comunale sono deducibili al massimo fino al 2050.
  • Per le seconde case a uso prevalentemente proprio può essere applicata una nuova imposta speciale.

Valore locativo addio! Rivolgete a noi le vostre domande

Possedete un’abitazione di proprietà e vi state chiedendo se sia necessario intervenire sul finanziamento del vostro immobile? Le nostre esperte e i nostri esperti saranno lieti di assistervi.

Finora chi possedeva un immobile a uso proprio doveva dichiarare il cosiddetto valore locativo come reddito presso Confederazione, Cantoni e Comuni. In parole povere, il valore locativo corrisponde all’affitto che i proprietari potrebbero richiedere se non abitassero personalmente nella loro casa o nel loro appartamento. In compenso, gli interessi passivi e i costi di manutenzione potevano essere dedotti dal reddito. 

«L’abolizione della tassazione del valore locativo ha ripercussioni individuali per i proprietari di abitazioni. È consigliabile analizzare la situazione personale con una o uno specialista. Il cambio di sistema non avverrà prima del 2028: fino ad allora ci sarà tempo per prepararsi».

Pascaline Teyssier, esperta di ipoteche presso PostFinance

Il 28 settembre 2025 l’elettorato svizzero ha approvato il progetto «Decreto federale concernente l’imposta immobiliare cantonale sulle abitazioni secondarie», dando così il via libera all’abolizione della tassazione del valore locativo. Si è così conclusa una controversia nel campo del diritto tributario che si è trascinata per decenni. Con il «Sì» si introduce un cambio di sistema nella tassazione dell’abitazione di proprietà. Riportiamo di seguito i punti principali.

Abolizione del valore locativo

In futuro i proprietari che abitano l’immobile in proprio non ne dovranno più dichiarare il valore locativo.

Abolita la deduzione delle spese di manutenzione per l’abitazione di proprietà a uso proprio

In compenso vengono introdotte delle limitazioni alle deduzioni fiscali.

  • La deduzione dei costi per la manutenzione dell’immobile presso Confederazione, Cantoni e Comuni viene abolita.
  • A livello di imposta federale diretta vengono eliminate le deduzioni per le misure di risparmio energetico e di protezione ambientale. I Cantoni e i Comuni potranno continuare a concedere tali deduzioni al massimo fino al 2050.

Cosa cambia nella deduzione degli interessi passivi privati

  • In caso di proprietà abitativa a uso proprio non è più prevista nemmeno la deduzione degli interessi passivi.
  • Per le persone che acquistano per la prima volta un’abitazione di proprietà in Svizzera e la utilizzano come prima casa, viene introdotta una deduzione degli interessi passivi per un determinato periodo di tempo. Con la cosiddetta deduzione di prima acquisizione, questi ultimi possono far valere per dieci anni una deduzione limitata, che diminuisce linearmente fino ad azzerarsi e che per il primo anno ammonta a 10’000 franchi per le persone sposate e a 5’000 franchi per le persone single.
    Se una persona soggetta all’obbligo fiscale ha acquistato per la prima volta la propria abitazione, ad esempio, tre anni prima dell’introduzione della nuova normativa, potrà usufruire della deduzione per sette anni dopo l’entrata in vigore della legge. L’importo della deduzione non viene calcolato dal momento dell’entrata in vigore della disposizione, bensì dal momento dell’acquisto dell’immobile. 
  • Allo stesso tempo viene meno in generale la possibilità di dedurre gli interessi passivi, compresi ad esempio anche gli interessi passivi sui crediti al consumo o sui crediti lombard. 

Imposte immobiliari sulle seconde case

L’abolizione del valore locativo rischia di causare importanti perdite fiscali ai Cantoni e ai Comuni a vocazione turistica. Con un’imposta speciale sulle seconde case i Cantoni hanno un margine di manovra per compensare eventuali minori entrate  da questa tipologia immobiliare (come le abitazioni di vacanza).

Imposte immobiliari su abitazioni concesse in locazione

Le entrate da locazione continueranno a essere tassate come reddito. In questo caso sarà ancora possibile dedurre gli interessi passivi limitatamente alla quota del valore di questi immobili sul patrimonio complessivo. 

Panoramica sulla tassazione dell’abitazione di proprietà: cosa cambia per l’immobile a uso proprio

La tabella mostra quali regole si applicano per la tassazione dell’abitazione di proprietà fino al cambio di sistema e quali modifiche saranno introdotte in seguito.

A livello federale

Cosa cambiaTassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo

Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo

Cosa cambia

Tassazione del valore locativo

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
non possibile
Cosa cambia

Deduzione dei costi per la manutenzione dell’immobile

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
non possibile
Cosa cambia

Deduzione degli interessi passivi generali

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
Solo per immobili dati in locazione
Cosa cambia

Deduzione degli interessi passivi in caso di primo acquisto

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo

Nell’ambito della «deduzione degli interessi passivi generali»

Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo

possibile

Cosa cambia

Deduzione delle misure di risparmio energetico e di protezione ambientale

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
non possibile
Cosa cambia

Deduzione dei lavori di conservazione dei monumenti

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
possibile
Cosa cambia

Deduzione dei costi di smantellamento in caso di costruzione sostitutiva

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
non possibile
Cosa cambia

Possibilità di trasferimento delle deduzioni 

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
non possibile
Cosa cambia

Imposta immobiliare speciale sulle seconde case

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
non possibile 
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
non possibile

Fonte: Il link si apre in una nuova finestra imposte immobiliari su seconde case su admin.ch

A livello cantonale e comunale

Cosa cambiaTassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo

Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo

Cosa cambia

Tassazione del valore locativo

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
non possibile
Cosa cambia

Deduzione dei costi per la manutenzione dell’immobile

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
non possibile
Cosa cambia

Deduzione degli interessi passivi generali

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
Solo per immobili dati in locazione
Cosa cambia

Deduzione degli interessi passivi in caso di primo acquisto

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo

Nell’ambito della «deduzione degli interessi passivi generali»

Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo

possibile

Cosa cambia

Deduzione delle misure di risparmio energetico e di protezione ambientale

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile 
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
possibile 
Cosa cambia

Deduzione dei lavori di conservazione dei monumenti

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile 
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
possibile 
Cosa cambia

Deduzione dei costi di smantellamento in caso di costruzione sostitutiva

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile 
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
possibile 
Cosa cambia

Possibilità di trasferimento delle deduzioni 

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
possibile
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
possibile 
Cosa cambia

Imposta immobiliare speciale sulle seconde case

Tassazione dell’abitazione di proprietà fino all’abolizione del valore locativo
non possibile 
Tassazione dell’abitazione di proprietà dopo l’abolizione del valore locativo
possibile 

Fonte: Il link si apre in una nuova finestra imposte immobiliari su seconde case su admin.ch

Quando sarà presumibilmente attuato il cambio di sistema?

La riforma entrerà presumibilmente in vigore non prima del 2028, in modo che la Confederazione e i Cantoni abbiano tempo per elaborare e attuare il cambio di sistema. 

In qualità di proprietarie e proprietari di abitazioni, chi beneficia maggiormente dell’abolizione del valore locativo? Chi deve aspettarsi un aumento delle imposte?

Se l’abolizione del valore locativo comporti un onere o uno sgravio fiscale dipende, tra l’altro, dal luogo di domicilio, dal livello dei tassi d’interesse e dal reddito individuale. Da un lato, a trarne maggiore beneficio sono le proprietarie e i proprietari di abitazioni che hanno pagato quasi interamente o in parte la propria ipoteca, hanno un tasso ipotecario basso e non hanno in programma grossi interventi di manutenzione. Dall’altro lato, secondo una stima della Confederazione, circa il 20% delle proprietarie e dei proprietari di abitazioni dovrà fare i conti con un aumento delle imposte. Ciò riguarda soprattutto le persone che abitano in vecchi immobili con un’elevata necessità di risanamento. In futuro non potranno più far valere né i costi di manutenzione e ristrutturazione né, almeno per quanto riguarda l’imposta federale, dedurre gli investimenti per i risanamenti energetici.

Gestione dei lavori di manutenzione e dei debiti nel periodo di transizione

Molte proprietarie e molti proprietari di abitazioni stanno pensando di effettuare lavori di manutenzione prima del cambio di sistema. In caso di proprietà per piani vale eventualmente la pena valutare un aumento dei contributi del fondo di rinnovamento. Inoltre, alcuni potrebbero prendere in considerazione la possibilità di ridurre i propri debiti, in quanto in futuro gli interessi passivi non saranno più deducibili. Si consiglia di analizzare accuratamente la situazione personale rivolgendosi a una o uno specialista. 

Ipoteca: ammortizzare oppure no?

Anche il tema dell’ammortamento è rilevante per le proprietarie e i proprietari di abitazioni che dispongono di capitale libero. Per loro si pone la domanda se convenga rimborsare ora la loro ipoteca interamente o in parte. In linea di principio, anche in questo caso un ammortamento dovrebbe essere sempre valutato con attenzione e adattato alla situazione finanziaria personale nel suo complesso. Se un’ipoteca viene ammortizzata, il denaro rimane vincolato nell’immobile e non è più liberamente disponibile. Esaminate attentamente insieme a una o uno specialista le diverse alternative all’ammortamento, come ad esempio un investimento finanziario o una soluzione previdenziale, e scoprite qual è la soluzione che fa per voi.

Differenziazione di prezzo prevista per l’abitazione di proprietà: nuovo e vecchio a confronto

Con l’abolizione della deduzione di manutenzione i prezzi sul mercato potrebbero subire lievi variazioni: mentre gli immobili di proprietà nuovi o ben conservati potrebbero trarne beneficio, nel caso di edifici di vecchia costruzione bisogna aspettarsi un andamento del valore più contenuto. 

Domande e risposte

  • Gli effetti della riforma sulle casse pubbliche dipendono fortemente dal livello futuro dei tassi ipotecari. L’abolizione della tassazione del valore locativo comporterebbe per la Confederazione, i Cantoni e i Comuni una diminuzione degli introiti per miliardi di franchi in caso di tassi d’interesse bassi e un aumento degli introiti per miliardi di franchi in caso di tassi d’interesse elevati. Con un livello dei tassi d’interesse ipotecari dell’1,5%, le minori entrate sono stimate complessivamente a circa 1,8 miliardi di franchi (imposta federale diretta: 400 milioni di franchi; imposte cantonali e comunali: circa 1,4 miliardi). Di questi, si stima che 260 milioni di franchi riguardino le seconde case. A partire da un livello medio dei tassi ipotecari di circa il 3%, invece, sono attesi maggiori introiti a livello nazionale. 

    Il link si apre in una nuova finestra Vai alle spiegazioni delle stime su estv.admin.ch

    Le stime non sono sicure, in quanto alcuni elementi della riforma non sono valutabili per mancanza di dati. Gli effetti a lungo termine della riforma sugli introiti fiscali dipendono anche dal modo in cui le economie domestiche reagiscono alla nuova situazione fiscale. Anche le decisioni dei Cantoni influiscono sulle entrate fiscali. Spetta infatti a quest ultimi decidere se continuare a concedere la deduzione per il risparmio energetico e la protezione ambientale, la deduzione per i costi di smantellamento in vista di una costruzione sostitutiva e il riporto della deduzione applicabile alle spese sopra menzionate che verrebbe altrimenti meno. 

  • Non è possibile stimare in anticipo le entrate dell’imposta immobiliare speciale sulle seconde case. L’importo dipende dall’eventuale applicazione di tale imposta da parte dei Cantoni e/o dei Comuni. Il che non è ancora stato definito con esattezza. 

  • Per la maggior parte dei locatari, la riforma non ha alcun effetto diretto o ha un effetto trascurabile. Se tuttavia dispongono di valori patrimoniali mobili, come ad esempio un grosso portafoglio titoli in parte finanziato tramite crediti, possono essere maggiormente colpiti dalla riforma a causa della limitazione della deduzione degli interessi passivi. In termini numerici, tuttavia, queste economie domestiche non sono molto significative rispetto al totale dei locatari.

    La riforma riguarda anche locatrici e locatori privati, perché la deduzione degli interessi passivi dipende ora dalla composizione del patrimonio complessivo. Gli interessi passivi possono essere fatti valere solo per la parte del patrimonio che corrisponde agli immobili dati in locazione. Di regola, anche le locatrici e i locatori potrebbero dedurre meno interessi passivi rispetto a oggi oltre al fatto che non potranno più beneficiare delle deduzioni per le misure di risparmio energetico e di protezione ambientale nell’ambito dell’imposta federale diretta. Nel caso di immobili dati in locazione, invece, la manutenzione dell’immobile continua a essere deducibile illimitatamente.

  • Se il valore locativo delle seconde case non viene più tassato, in caso di basso livello dei tassi ipotecari ciò può comportare una riduzione degli introiti, in particolare nei Cantoni a vocazione turistica come i Grigioni, il Vallese e il Ticino che contano un numero elevato di seconde case. Per questo motivo il Parlamento ha voluto creare una possibilità di compensazione. Con una nuova disposizione costituzionale si è deciso di autorizzare i Cantoni ad applicare un’imposta speciale sulle seconde case a uso prevalentemente proprio, discostandosi così dai principi della tassazione ai sensi dell’art. 127 cpv. 2 della Costituzione federale (generalità e uniformità dell’imposizione, imposizione secondo la capacità economica).

  • Con l’introduzione della deduzione di prima acquisizione, il Parlamento ha previsto l’applicazione di una disposizione transitoria: se una persona soggetta all’obbligo fiscale ha acquistato per la prima volta la propria abitazione, ad esempio, tre anni prima dell’introduzione della nuova normativa, potrà usufruire della deduzione per sette anni dopo l’entrata in vigore della legge. L’importo della deduzione non viene calcolato dal momento dell’entrata in vigore della disposizione, bensì dal momento dell’acquisto dell’immobile. Questa regola vale solo in caso di proprietà ininterrotta. Se la prima o il primo acquirente vende la casa e ne acquista una nuova alcuni anni dopo, ma non più entro un termine congruo, la disposizione transitoria non si applica.

  • Gli interessi passivi devono poter essere dedotti se sono correlati al conseguimento di un reddito imponibile. Con il venir meno del valore locativo è logico limitare la deduzione degli interessi passivi.

    La deducibilità degli interessi passivi sui crediti al consumo è già oggi estranea al sistema, in quanto il credito, come dice il nome stesso, serve tipicamente a finanziare i consumi e non a conseguire un reddito. I crediti lombard servono spesso a finanziare un portafoglio titoli dal quale possono risultare redditi patrimoniali imponibili, ma anche utili di capitale che nel patrimonio privato sono esenti da imposte. Il Parlamento ha optato per una regola piuttosto stringente sulla limitazione della deducibilità degli interessi passivi.

    Attualmente tale deduzione ha applicazione generale. Con la riforma, gli interessi passivi possono essere fatti valere solo per la parte del patrimonio costituita dagli immobili dati in locazione. Di conseguenza, anche in caso di riforma, la natura stessa del debito (ipoteca, credito lombard o al consumo ecc.) non è rilevante. Se dal punto di vista giuridico-formale sarebbe possibile collegare i debiti a un oggetto, dal punto di vista economico non è praticamente possibile.

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