Gli indicatori anticipatori segnalano anche in Svizzera una crescita ridotta. Tuttavia, nel confronto internazionale, le aziende e le economie domestiche del nostro paese mostrano ancora un relativo ottimismo. Sebbene la fiducia dei consumatori abbia toccato il livello più basso da un anno, negli USA e nella zona euro sono stati raggiunti addirittura i valori più bassi degli ultimi dieci anni.
Nel 2015 la Banca nazionale svizzera ha introdotto l’interesse negativo per porre fine all’apprezzamento del franco. Tuttavia, la motivazione che ha spinto a questa decisione sta venendo meno: a parità di potere d’acquisto, infatti, il franco risulta oggi debole come non lo era da 30 anni. Per questa ragione è ipotizzabile che il 16 giugno la BNS deciderà di aumentare i tassi per la prima volta da 15 anni.