Più pacchi, meno lettere, costi più elevati
Nei primi nove mesi di quest’anno il mercato dei pacchi è tornato a crescere per la prima volta da tre anni e la Posta ha registrato una ripresa del comparto: il volume di pacchi affidati all’azienda per la spedizione è aumentato, infatti, del 3,5% rispetto all’anno precedente. Anche nel trasporto pubblico la Posta segna una crescita. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, gli autopostali sono utilizzati da un numero nettamente superiore di passeggeri: il 3,2% in più di clienti usufruisce delle offerte del trasporto pubblico dell’azienda. Per contro, come previsto, il volume delle lettere evidenzia un’ulteriore flessione, pari al 4,3%, che si ripercuote in modo significativo sul risultato complessivo. Anche i pagamenti allo sportello perdono altri 9,2 punti percentuali. Contestualmente, le lettere digitali che la clientela ha spedito con la Posta sono aumentate di circa il 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel 2025 la Posta deve far fronte a costi più elevati, in particolare per il personale, imputabili alle misure salariali e all’aumento dei contributi per la previdenza professionale.