Data l’incertezza dell’attuale situazione economica, vale la pena investire denaro?
Sì, a condizione che si disponga concretamente di un adeguato cuscinetto di liquidità e che la scelta sia stata ponderata in base alla propria capacità di rischio, tenendo in considerazione l’ammontare e le scadenze dei propri impegni. Il mantenimento della capacità di agire ha la priorità, soprattutto in tempi incerti. Le incognite a breve termine non dovrebbero essere sopravvalutate, ciononostante è necessario monitorare costantemente e da vicino l’andamento dei rischi d’investimento. Poiché il tasso d’interesse guida in Svizzera è attualmente pari allo 0%, gli investimenti sul mercato monetario del Paese non maturano praticamente alcun ricavo e servono al massimo a «parcheggiare» le eccedenze a breve termine senza tuttavia ottimizzare il rendimento. Le aziende solidamente strutturate possono investire in modo selettivo, ad esempio in alternative remunerative e a basso rischio con una durata ragionevole come le obbligazioni. A seconda della capacità di rischio e soprattutto della presenza di fondi disponibili sul lungo termine, si può optare anche per una quota-parte di piccola entità ma comunque diversificata di fondi di natura, ad esempio, azionaria o immobiliare.