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Creato il 21.12.2023

Riscattare un’ipoteca: a cosa prestare attenzione in caso di cambio

La vostra ipoteca sta per scadere e avete bisogno di stipularne un’altra? Oppure non siete soddisfatti del vostro attuale offerente e state pensando di recedere anticipatamente dal contratto? Di seguito vi illustriamo gli aspetti a cui prestare attenzione.

Motivi del riscatto

Il riscatto di un finanziamento assume rilevanza nelle seguenti situazioni:

  • Il contratto quadro della vostra ipoteca fissa o ipoteca Saron è in scadenza, tuttavia siete ancora dipendenti dal finanziamento
  • Desiderate passare dall’ipoteca variabile all’ipoteca fissa o all’ipoteca Saron
  • Intendete estinguere anticipatamente il vostro contratto per beneficiare di un tasso d’interesse più vantaggioso e condizioni migliori

Check list

Desiderate rinnovare un’ipoteca in scadenza oppure passare da un’ipoteca fissa a una Saron (o viceversa) o ancora estinguere anticipatamente un contratto ipotecario in essere? La nostra check list vi aiuterà a scoprire quali documenti vi servono per presentare una richiesta d’ipoteca.

Valutare le tempistiche: qual è il momento adatto per cambiare?

Nel riscatto di un’ipoteca il fattore temporale gioca un ruolo importante. Non aspettate troppo a lungo, ma non agite nemmeno in modo avventato, poiché non potete sapere come si evolverà la situazione o il mercato a lungo termine. È consigliabile iniziare a occuparsi del tema un anno e mezzo o un anno prima, ma al più tardi sei mesi prima della scadenza della vostra ipoteca. Non prendete decisioni azzardate, ma non aspettate nemmeno tanto a lungo da non avere più alcun margine di manovra.

Suggerimento

Fatevi aiutare da una o un consulente in finanziamenti di PostFinance e analizzate attentamente i vostri attuali contratti ipotecari e le relative condizioni di disdetta. Può ad es. accadere che una data di scadenza fissa sia temporalmente delimitata, ma che dobbiate estinguere l’ipoteca per evitare un prolungamento automatico.

Buono a sapersi

Alcuni offerenti danno la possibilità di riscattare l’ipoteca anche prima della scadenza. In tal caso è possibile che dobbiate pagare un indennizzo per scadenza anticipata, che il vostro vecchio offerente utilizzerà, tra le altre cose, per compensare la perdita dovuta al mancato versamento degli interessi. Solitamente ha senso disdire anticipatamente l’ipoteca se il risparmio legato alla nuova offerta è superiore al costo di un’estinzione anticipata.

Valutate quindi attentamente se le condizioni più vantaggiose portino effettivamente a margini di risparmio più alti rispetto al pagamento di un indennizzo per scadenza anticipata. A seconda di come si sarà evoluto il contesto dei tassi d’interesse dalla stipula della vostra ipoteca, potrà trattarsi di un importo molto elevato che può arrivare ad ammontare fino a decine di migliaia di franchi.

Chi effettua questo calcolo dovrebbe verificare anche un’eventuale deduzione fiscale di tale indennizzo. Una sentenza del Tribunale federale del 2019 ha definito i seguenti principi:

  • Nuova stipula con lo stesso offerente: indennizzo per scadenza anticipata = interessi passivi (deducibili)
  • Nuova stipula con un altro offerente: indennizzo per scadenza anticipata = risarcimento danni (non deducibile)
  • Disdetta anticipata a causa della vendita dell’immobile: indennizzo per scadenza anticipata = penale (applicata a titolo di costi d’investimento per l’imposta sugli utili da sostanza immobiliare)

Consiglio: poiché non tutti i Cantoni osservano questa regola, le e i contribuenti interessati dovranno prepararsi ad affrontare un laborioso processo di opposizione per far valere i propri diritti. È quindi preferibile chiedere alle autorità fiscali di confermarvi la deducibilità dei costi per iscritto.

Elaborare le basi decisionali: di quali informazioni devo disporre?

Raccogliete in un dossier le principali informazioni sul vostro immobile e presentatelo poi al partner di finanziamento, che ne terrà conto nella decisione di finanziamento. Il dossier dovrebbe includere i seguenti dettagli:

  • foto significative dell’immobile
  • una lista dei lavori di ristrutturazione effettuati
  • la dichiarazione fiscale
  • l’attestazione dell’assicurazione immobiliare per le abitazioni unifamiliari
  • planimetrie con le specifiche dei metri quadrati per gli appartamenti

Chiarire la situazione di vita: quali progetti ho?

Per decidere con quale ipoteca finanziare in futuro il vostro immobile, vale la pena prendere in considerazione la vostra situazione di vita e i vostri progetti. Forse desiderate mettere su famiglia a breve, oppure vi aspetta il pensionamento o una separazione. Un’ipoteca più a lungo termine possibile con gli interessi più convenienti non è sempre la scelta migliore. Esaminate attentamente le possibili alternative ed eventualmente pensate a investire a lungo termine solo una parte dell’ipoteca. Il riscatto può essere anche un’opportunità per ammortizzare una parte dell’ipoteca.

Interrogatevi in modo critico sul modello che avete scelto: desidero un’altra soluzione?

Rivedete il vostro attuale modello ipotecario anche sulla base della vostra attuale situazione di vita. Qual è la scadenza più adatta? E deve trattarsi di un’ipoteca fissa o di un’ipoteca Saron? Il vostro modello ipotecario attuale è ancora adeguato?

L’opzione dell’ipoteca forward

Considerate anche la possibilità di stipulare un’ipoteca forward, opzione che presso PostFinance vi consente di assicurarvi un tasso d’interesse fino a 18 mesi in anticipo. Può essere un’alternativa interessante soprattutto in caso di tassi con tendenza al rialzo.

Suggerimento

Finora avete suddiviso la vostra ipoteca in diverse tranche con scadenze diverse, allo scopo di ridurre il rischio che il rimborso avvenga in un momento poco vantaggioso. Una soluzione a tranche di questo tipo, in caso di scadenze distanziate di oltre 18 mesi, ha lo svantaggio di rendere difficoltoso il cambiamento del partner di finanziamento, poiché spesso non è possibile trasferire singole tranche. Il riscatto di un’ipoteca può essere l’occasione per abbandonare il modello a tranche e cercare una nuova soluzione con il nuovo partner di finanziamento.

Confrontare le offerte: come trovare un buon pacchetto completo?

Comparando le offerte non concentratevi solo sul tasso d’interesse, bensì sull’intero pacchetto. Verificate attentamente le condizioni di disdetta e accertatevi che il prolungamento di un’ipoteca non comporti ad es. commissioni occulte. Un ulteriore aspetto importante nella scelta di un’ipoteca successiva al riscatto è la fiducia che riponete nel vostro partner finanziario. Un partner di fiducia, con il quale si intrattengono eventualmente anche altre relazioni d’affari, può rappresentare una scelta valida, soprattutto per affrontare eventuali situazioni difficili come l’insorgere di problemi di liquidità.

Ecco una panoramica dei principali punti da considerare quando si vuole riscattare un’ipoteca.

Riscatto di un’ipoteca: a cosa prestare attenzione

La figura mostra i cinque punti principali che andrebbero tenuti in considerazione quando si vuole riscattare un’ipoteca. 1. Timing: qual è per me il momento migliore per cambiare ipoteca? 2. Quali informazioni mi occorrono? 3. Quale modello ipotecario e quale durata si adattano meglio alla mia situazione personale? 4. Nel caso di un riscatto anticipato: conviene? 5. Quale offerta risulta più indicata rispetto alle mie preferenze?

Domande e risposte

  • Significa sostituire il finanziamento di un immobile, la cui durata stabilita da contratto sta per giungere al termine, con una nuova ipoteca. Il riscatto è una buona occasione per vagliare le offerte sul mercato e cambiare offerente.

  • Sì, potete farlo. Tuttavia, potreste essere tenuti a pagare un «risarcimento danni» nei confronti dell’istituto di credito – il cosiddetto indennizzo per scadenza anticipata –  che può essere anche molto elevato. Chiedete al vostro attuale offerente di calcolare a quanto ammonterebbe.

  • Un eventuale recesso anticipato dal contratto dovrebbe essere valutato con prudenza, effettuando un calcolo preciso anche dei potenziali costi. In alcuni casi è più vantaggioso attendere la regolare scadenza del contratto prima di cambiare offerente, tuttavia può valerne davvero la pena.

  • Cominciate a pensare al rinnovo della vostra ipoteca almeno sei mesi prima della sua scadenza. Verificate se il contratto o le condizioni generali (CG) prevedono un termine di preavviso. Chiedetevi quale modello ipotecario e quale durata fanno maggiormente al caso vostro. Se è previsto un riscatto anticipato, dovreste calcolare attentamente se l’indennizzo per scadenza anticipata supera o meno il potenziale risparmio. Richiedete la consulenza di una figura esperta del settore. Il personale di PostFinance specializzato in finanziamenti sarà lieto di rispondere personalmente alle vostre domande sul riscatto di un’ipoteca in essere.

    Fissare un appuntamento

  • In caso di vendita dell’immobile, in linea di principio è necessario procedere allo scioglimento del contratto ipotecario e al pagamento dell’indennizzo per scadenza anticipata. In alcuni casi è possibile anche trasferire l’ipoteca sul nuovo immobile. I requisiti sono i seguenti:

    • Il valore venale del nuovo immobile è pari o superiore a quello del vecchio immobile
    • La vendita e l’acquisto sono ravvicinati in termini di tempo

    In alcuni casi l’acquirente, ossia la nuova proprietaria o il nuovo proprietario dell’immobile, può accettare di riprendere il finanziamento esistente. I requisiti sono i seguenti:

    • Il vostro finanziamento è economicamente sostenibile per chi acquista l’immobile
    • La nuova proprietaria o il nuovo proprietario desidera affidarsi allo stesso istituto finanziario
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