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Creato il 17.01.2019 | Aggiornato al 01.04.2021

Pensionamento anticipato: a cosa fare attenzione?

Siamo sinceri: tutti quanti, almeno una volta, abbiamo sognato il giorno in cui non dovremo più lavorare. Potersi finalmente godere le giornate da pensionato o pensionata è una bella prospettiva e la pensione anticipata vi permette di raggiungere più in fretta questo obiettivo. Vi sono però alcuni principi importanti da considerare nel caso di un pensionamento anticipato. Leggete l’articolo per conoscere i nostri suggerimenti in proposito.

I giovani si immaginano la loro vita in pensione in modi diversi, ma la maggior parte è ottimista e pensa che si godrà il pensionamento, peraltro più a lungo: come mostrano le Il link si apre in una nuova finestra statistiche, infatti, la speranza di vita è in continuo aumento. Anche i politici se ne sono accorti e tentano di adeguare il finanziamento dell’AVS e delle casse pensioni, tra le altre cose, alla crescente aspettativa di vita. Perciò, se desiderate godervi il più a lungo possibile anni di attività e buona salute dopo la pensione, fareste bene a valutare il prima possibile un eventuale pensionamento anticipato, anche perché non tutti possono accedervi.

Quasi una persona su due gode del pensionamento anticipato

Una cosa è certa: il pensionamento anticipato non è solo un pensiero astratto.

Secondo l’Ufficio federale di statistica, quasi la metà delle cittadine e dei cittadini svizzeri percepisce anticipatamente i risparmi della previdenza privata e professionale,

  • mentre la maggioranza esclude l’AVS fino all’età pensionabile ordinaria.
  • Solo il 9% riceve la rendita AVS prima del 65º compleanno nel caso degli uomini o del 64º nel caso delle donne.
  • Questo 9% approfitta di un prelievo anticipato previsto dalla legge, il prelievo AVS scaglionato, che comporta in ogni caso dei tagli definiti. Il prelievo della rendita di vecchiaia del 1º pilastro o dell’AVS statale può essere anticipato di uno o persino di due anni. Se il prelievo dell’AVS viene anticipato di un anno, però, la rendita subisce un taglio del 6,8% per l’intera durata del prelievo oppure, se anticipato di due anni, addirittura del 13,6%.

Pertanto, prima di andare in pensione in anticipo rispetto alla regolare età AVS, è opportuno ponderare e valutare come funzionano le cosiddette «possibilità di prelievo del capitale» dalla previdenza obbligatoria (AVS), da quella professionale (cassa pensioni) e dal patrimonio della previdenza privata.

La pensione anticipata non è sempre volontaria

Purtroppo non sempre il pensionamento anticipato si verifica per desiderio del lavoratore, ma può anche arrivare inaspettatamente in caso di licenziamento poco prima dell’età pensionabile ordinaria, il che comporta determinate difficoltà. Da un lato viene meno una parte delle entrate da attività lucrativa e delle possibilità di risparmio, dall’altro le rendite o gli importi di capitale previdenziale sono più bassi a causa degli anni di contributi mancanti. Inoltre, per chi va in pensione anticipata non è più possibile effettuare versamenti nel pilastro 3a, venendo a mancare l’attività lucrativa.

Andare in pensione fino a sette o otto anni prima dell’età pensionabile ordinaria?

La grande domanda da porsi se si vuole andare in pensione anticipata è come coprire le lacune di reddito fino al pensionamento. Dopotutto, volete essere in grado di godervi anche gli anni che vivrete in pensionamento anticipato, e questo costa denaro. Ecco le possibilità a vostra disposizione:

  • Prelievo anticipato dalla previdenza professionale: attualmente, l’età minima per il prelievo anticipato dalla rendita da lavoro del 2º pilastro è 58 anni. A seconda del regolamento della cassa pensioni, il prelievo anticipato può non essere possibile o esserlo solo a determinate condizioni. Se, come fa la maggior parte dei cittadini svizzeri, pensate di anticipare solo la rendita della previdenza professionale, dovreste verificare se la cassa pensioni prevede una rendita complementare fino al raggiungimento dell’età pensionabile AVS ordinaria. Anche il datore di lavoro partecipa a questa cosiddetta "rendita transitoria". Per informazioni in merito rivolgetevi al vostro ufficio del personale.
  • Prelievo anticipato dell’AVS: è possibile percepire la rendita AVS già uno o due anni prima dell’età ordinaria di pensionamento. Sappiate tuttavia che, in caso di prelievo anticipato, la rendita di vecchiaia dell’AVS viene ridotta per tutta la vita.
  • Pilastro 3a: potete prelevare i vostri averi del pilastro 3a o dal vostro fondo di previdenza fino a cinque anni prima del raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento. Potete scoprire di più sui fondi di previdenza e perché convengano anche superati i 50 anni di età nella nostra guida «Quale fondo di previdenza è adatto alla mia situazione di vita? Vale la pena fare un confronto».

Assicurazioni sulla vita e altri risparmi: se vi aspettate di ricevere un pagamento dalla vostra polizza di assicurazione sulla vita durante il vostro pensionamento anticipato, potete approfittare anche di questi fondi per finanziare il tempo che vi separa dal vostro regolare pensionamento. E naturalmente potete usare come misura transitoria anche altri valori patrimoniali: premuratevi tuttavia di calcolarne accuratamente il valore necessario ai fini di integrazione.Per questo motivo, la decisione del pensionamento anticipato è fortemente influenzata dal modo in cui la situazione finanziaria di ciascuno si è evoluta nel corso della vita lavorativa e da quanto le prestazioni attese da parte dell’AVS e della cassa pensioni siano sufficienti a finanziare il pensionamento.

Che cosa devo assolutamente considerare se ho in programma una pensione anticipata?

È prevedibile che nei prossimi anni l’età di pensionamento ordinaria sarà rivista verso l’alto e pertanto il tema del pensionamento anticipato acquisterà maggiore rilevanza. Ecco a quali aspetti bisogna fare attenzione:

  • Chi vuole andare in pensione anticipatamente deve cominciare a pianificare per tempo anche gli aspetti finanziari. Una pianificazione precisa dovrebbe essere effettuata al più tardi a 50 anni, quando è ancora possibile porre delle solide basi economiche.
  • Vale la pena investire con largo anticipo nella previdenza privata e godere dei vantaggi fiscali: ad esempio, fino al prelievo di denaro dal pilastro 3a, al capitale versato non si applicano né l’imposta sul reddito né quella sulla sostanza. Anche il pagamento avviene separatamente dal resto del reddito, a un’aliquota d’imposta ridotta variabile in base al Cantone o al comune.
  • Eventualmente si possono aprire più conti 3a, perché al prelievo le imposte diventano applicabili e possono essere tanto più alte quanto maggiore è l’importo del conto. Se scaglionate i prelievi nel corso di diversi anni, potete risparmiare sulle imposte. Quando prelevate averi previdenziali, tenete sempre in considerazione le disposizioni fiscali del vostro Cantone di domicilio.
  • Un conto previdenza consente di compiere il primo passo nella giusta direzione, ma vale la pena valutare anche l’impiego di un fondo di previdenza. Sarete voi a decidere le opportunità di rendimento a cui ambire.
  • Al più, anche il pagamento di un’assicurazione sulla vita con formazione di capitale fino al pensionamento ufficiale può fungere da integrazione; in tal caso, fate in modo che il pagamento delle prestazioni assicurative sia compatibile con il vostro piano di pensionamento.

Come devo procedere una volta presa in considerazione la possibilità di un pensionamento anticipato?

In questo scenario è importante informarsi con anticipo se e quando un pensionamento anticipato sarebbe realistico nel vostro caso. Ecco i punti da chiarire:

  • Qual è il primo termine possibile per un prelievo di capitale? Questa informazione è reperibile nel regolamento della vostra cassa pensioni.
  • Qual è la portata finanziaria derivante dalle riduzioni delle prestazioni nel 1º e 2º pilastro? Il vostro o la vostra consulente vi assisteranno nel calcolo dell’importo corrispondente.
  • Quali sono le possibilità di integrazione a mia disposizione? Anche in quest’ambito il vostro o la vostra consulente, così come l’ufficio del personale del vostro attuale datore di lavoro, potranno consigliarvi in merito.
  • Entro quando dovete annunciare il vostro pensionamento anticipato e il prelievo di capitale alla vostra cassa pensioni? Per scoprirlo rivolgetevi alla vostra cassa pensioni.
  • Qual è il vostro periodo di preavviso e quando volete/dovete dare il preavviso al vostro datore di lavoro? È comunque prevista un’opzione per il pensionamento parziale, cioè un’uscita graduale dalla vita lavorativa?
  • Quanto dovete risparmiare per coprire il vostro costo di vita dopo il pensionamento e non dover soppesare ogni singola spesa? Calcolate qui un budget dettagliato con tutti i costi fissi e variabili per il vostro sostentamento dopo il pensionamento, ma anche le riserve per imprevisti, acquisti importanti, vacanze più lunghe o ristrutturazioni della vostra casa.

Vale la pena pianificare per tempo la pensione anticipata

Chi desidera andare in pensione anticipata deve cominciare a pianificarla per tempo. Se sapete già di non voler lavorare fino al normale pensionamento, allora seguite i suggerimenti elencati sopra, a prescindere dalla vostra età. Se state per andare regolarmente in pensione, date un’occhiata all’articolo «Pensionamento in vista: a che cosa occorre prestare attenzione?». In entrambi i casi questi suggerimenti vi aiuteranno, un giorno, a gioire di quello che i giovani nel video sognano già oggi.

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