Conto individuale senza procura

Se per il conto della persona deceduta non esiste alcuna procura, è comunque possibile effettuare i pagamenti collegati alla successione. Scoprite di più a tale proposito e a quali condizioni gli eredi possono entrare in possesso dell’eredità o di singoli valori patrimoniali.

  • Certificato di morte (detto anche atto di morte o certificato di morte rilasciato da un medico)

    Il certificato di morte attesta il luogo e la data del decesso nonché i dati personali del defunto. I certificati vengono rilasciati dall’ufficio dello stato civile del luogo in cui è avvenuto il decesso (e non dal comune di domicilio o di attinenza). Se il certificato ereditario non è ancora disponibile (vedi sotto), inviare a PostFinance uno dei due documenti seguenti.

    • Copia del certificato di morte unitamente alla copia del libretto di famiglia (rilasciato dall’ufficio dello stato civile del luogo di attinenza) oppure
    • un altro documento ufficiale che attesti i rapporti familiari del defunto, insieme alle copie dei documenti d’identità di tutte le persone ivi elencate

    Certificato ereditario (detto anche certificato di eredità)

    Nel certificato ereditario sono elencate tutte le persone aventi diritto all’eredità. Gli eredi necessitano di questo documento per legittimarsi nei riguardi di autorità e terze persone. Informatevi presso il comune di residenza del defunto per conoscere l’autorità cantonale addetta al rilascio del certificato ereditario. Inviate una copia del documento a PostFinance.

    Regole di autorizzazione in caso di successione (anche procura)

    La comunione ereditaria può disporre dei beni patrimoniali solo congiuntamente. Tutti gli eredi devono fornire il proprio consenso scritto per ogni singola disposizione. In alternativa, la comunione ereditaria può conferire procura a una o più persone. In tal modo si può ridurre il carico amministrativo, facilitando così anche il pagamento delle fatture insolute. Ciò è particolarmente consigliabile in caso di comunioni ereditarie in cui risulti difficile reperire tutte le firme necessarie, ad esempio se molti eredi risiedono all’estero.

    Il link si apre in una nuova finestra Regole di autorizzazione in caso di successione (PDF)

  • Ogni singolo erede nonché la comunione ereditaria nel suo insieme hanno nei riguardi di PostFinance il diritto di

    • richiedere informazioni (ad es. estratto conto alla data del decesso)
    • revocare una procura
    • bloccare il conto

    Tali diritti spettano all’erede solo se questi è in grado di legittimarsi come tale, ad esempio presentando un certificato ereditario. In linea di principio, spetta agli eredi procedere alla divisione ereditaria, ovvero eseguire le cosiddette ultime volontà del defunto e quindi dividere i valori patrimoniali.

  • Un inventario del patrimonio ereditario fornisce informazioni sull’ammontare dei corrispondenti valori patrimoniali. Ciascun erede ha facoltà di richiedere questo documento. A seconda del Cantone, si procede automaticamente a un inventario del patrimonio ereditario. Per redigere un inventario del patrimonio ereditario l’autorità cantonale competente ha bisogno di conoscere tutti gli attivi e i passivi del defunto.

    Occorre inoltre richiedere al Centro di competenza Successioni di PostFinance un estratto conto aggiornato alla data del decesso nonché, se necessario, un prospetto del debito ipotecario. Il nostro team di assistenza è reperibile al numero di telefono +41 58 667 98 65, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00.

    Se non si dispone di una procura sul conto, inviare uno dei seguenti documenti a PostFinance per legittimazione:

    • certificato di matrimonio
    • libretto di famiglia (da procurarsi presso il luogo di domicilio)
  • Se gli eredi accettano l’eredità, il competente ufficio cantonale rilascia loro su richiesta un certificato ereditario. Con questo documento gli eredi possono in linea di principio disporre dei valori del patrimonio ereditario. L’emissione di un certificato ereditario può richiedere molto tempo ed è a titolo oneroso.
  • Ogni istituto finanziario ha l’obbligo di accertare i rapporti della comunione ereditaria e di tutelare i suoi interessi, ciò spiega anche il motivo per cui non è possibile riservare un trattamento di favore ai singoli eredi. PostFinance deve accertare la situazione complessiva della comunione ereditaria, cosa possibile solo con il certificato ereditario. Quest’ultimo deve essere presentato a PostFinance dietro sua richiesta.
  • Fino alla divisione dell’eredità, che comprende anche i valori patrimoniali depositati presso PostFinance, gli eredi ne dispongono congiuntamente. Gli eredi possono disporre solo in modo solidale del patrimonio ereditario o di singoli valori patrimoniali, ovvero il diritto di disporre può essere conferito solo congiuntamente agli eredi o a terzi. Vale quindi il principio dell’unanimità, ossia ogni erede deve fornire il proprio consenso per qualsiasi atto dispositivo, tranne qualora esistano regole di autorizzazione in caso di successione (vedi sopra).

    Nella gestione di un’eredità è possibile ricorrere alle seguenti persone terze autorizzate, su richiesta dei soggetti coinvolti o d’ufficio: esecutore testamentario, amministratore dell’eredità, liquidatore ufficiale.

  • Se il conto del defunto è bloccato, in caso di decesso è comunque possibile effettuare i pagamenti collegati alla successione. Si prega di inviare a PostFinance le copie delle fatture e le polizze di pagamento originali. PostFinance fornirà in seguito informazioni su come procedere.