Occuparsi della previdenza

Pensionamento in vista

Godersi finalmente la meritata pensione: è una bella prospettiva. Tuttavia ci sono ancora alcune decisioni importanti da prendere, soprattutto se state pensando a un pensionamento anticipato.

Fate bene i calcoli

Ci siamo quasi: la meritata pensione dopo la vita lavorativa. D’ora in avanti vivrete grazie alle prestazioni di rendita, al vostro capitale del 3º pilastro e al vostro patrimonio. Analizzate quindi nuovamente la vostra situazione e calcolate quanto denaro avrete a disposizione in pensione.

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Pianificare il pensionamento anticipato

State pensando al pensionamento anticipato? È possibile a partire dai 58 anni. Tuttavia è un’opzione costosa ed è quindi necessario fare le dovute riflessioni. Date un’occhiata al regolamento sul pensionamento della vostra cassa pensioni. Chiarite con attenzione quali lacune previdenziali supplementari comporterebbe un pensionamento anticipato e pensate a come colmarle.

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Cassa pensioni: rendita vs. prelievo del capitale

Riflettete anche in anticipo su come volete prelevare l’avere della vostra cassa pensioni. Avete diverse opzioni:

Prelevate il capitale sotto forma di rendita mensile, vi fate versare tutto il capitale in una volta o optate per una combinazione delle due opzioni. L’opzione migliore dipende da diversi fattori, come la vostra situazione personale, il vostro reddito e il vostro patrimonio.

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Organizzare l’eredità e l’avere previdenziale

Ci sono temi che non vorremmo dover affrontare. Uno di questi è la regolamentazione relativa alla successione, con la quale tutelate i vostri cari con un testamento ed evitate controversie. Oltre alla proprietà privata, il patrimonio ereditario comprende anche tutti gli impegni e il patrimonio. A questo proposito, solitamente gli averi previdenziali del 2º pilastro e del pilastro 3a, nonché quelli legati alle assicurazioni sulla vita, vengono suddivisi tra i beneficiari dalla fondazione di previdenza o dalla rispettiva compagnia assicurativa.

Avere previdenziale e abitazione di proprietà: cosa succede una volta compiuti 55 anni

La previdenza e l’abitazione di proprietà sono strettamente legate, per questo motivo potete effettuare l’acquisto con l’avere previdenziale del 2º e 3º pilastro. A partire dal cinquantesimo anno di età, tuttavia, bisogna fare attenzione ai seguenti aspetti.

Una volta compiuti 50 anni, non potete più richiedere l’intero avere della cassa pensioni per il finanziamento.
Potete prelevare anticipatamente o costituire in pegno solamente i seguenti importi: la prestazione di libero passaggio alla quale avreste avuto diritto a 50 anni o la metà dell’avere attuale della cassa pensioni.
In linea di principio, il prelievo deve avvenire al più tardi tre anni prima del diritto alle prestazioni di vecchiaia, a meno che il vostro istituto di previdenza non preveda diversamente.

Ammortizzare le ipoteche

Se possedete già un’abitazione di proprietà, è giunto il momento di pensare alla sostenibilità in pensione. Desiderate ammortizzare la vostra ipoteca con l’avere 3a che avete prelevato al momento del pensionamento o avete diverse soluzioni previdenziali 3a e potete prelevare il vostro avere previdenziale in modo scaglionato?