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Creato il 27.11.2019 | Aggiornato al 30.11.2021

Il primo grande viaggio senza genitori e... senza problemi di soldi

Finalmente il momento è arrivato: il primo grande viaggio senza papà e mamma è alle porte. Fantastico, ma non dimentichiamoci che purtroppo anche ai soldi dobbiamo pensarci da soli. Vi spieghiamo brevemente tutto ciò che può accadere e cosa bisogna sapere quando si devono effettuare pagamenti in giro per il mondo.

Scoprire nuovi Paesi, raccogliere esperienze, trascorrere bei momenti; e tutto questo, finalmente, senza genitori. Quando la data del viaggio, da soli o con gli amici, si avvicina, la gioia è incontenibile. Lo zaino è stato preparato con tutto il necessario ed è pronto per essere caricato in spalla. Ormai manca poco. Ancora un paio di lacrimucce prima di lasciare casa per un po’ e si parte. Tante belle esperienze ci aspettano. Però, chissà, qualche preoccupazione, per esempio con i soldi, se dovesse accadere che…

… i contanti cominciano a scarseggiare già dopo il primo giorno

Una bevanda qui, un ingresso a un club là: quando si è in viaggio senza genitori si fa presto a spendere. E improvvisamente il portafoglio con i contanti è vuoto e non c’è nessuno che possa dare qualcosina per riempirlo.

… si comincia a sentire nostalgia di casa

Si fa fatica a crederci, ma improvvisamente è lì: la nostalgia di casa. I compagni di viaggio ogni tanto danno un po’ sui nervi e il viaggio sembra non finire mai. Si ripensa alla doccia e al mangiare di casa e si vorrebbe assolutamente fare un po’ di shopping per acquistare un regalino ai propri cari.

… ci rubano il portafoglio

Basta distrarsi un attimo nel trambusto della metropolitana e il gioco è fatto: il portafoglio è sparito, così come il denaro contante al suo interno. 

… in viaggio ci si accorge di avere ancora una fattura da pagare

Il viaggio in treno con gli amici procede piacevolmente. Gli altri si sono appisolati e così c’è tempo per pensare un po’ alle proprie cose. Si ripercorrono mentalmente le tappe del viaggio in compagnia attraverso l’Europa e ci si rende conto che – accidenti – l’albergo per l’ultima tappa è prenotato, ma la fattura ricevuta per e-mail non è ancora stata saldata! 

In viaggio senza problemi di soldi

Con la PostFinance Card e la carta di credito prepagata, che permettono di ritirare contanti in tutto il mondo (per esempio quando scarseggiano) o di pagare sul posto (per esempio per acquistare un souvenir ai genitori!), si dormono sonni tranquilli. Ci sono però anche situazioni in cui, nel corso del viaggio, è necessario effettuare versamenti direttamente dal proprio conto a favore di un conto all’estero (ad esempio per saldare la fattura in sospeso di un albergo, di un’agenzia di viaggio o di un autonoleggio). Ecco che allora i pagamenti all’estero via e-finance sono la soluzione ideale. Sono chiamati anche Giro international o, per i pagamenti nell’area europea, SEPA. 

Ecco come pagare all’estero in viaggio

Come si pagano le fatture in sospeso degli operatori esteri? Si prende lo smartphone, si effettua il login a e-finance e alla voce «Trasferimento» si effettua un pagamento all’estero. Inserendo l’importo, la valuta, il destinatario e selezionando il tipo di bonifico «Pagamento su conto» si attiva automaticamente un pagamento Giro international per bonifici in tutto il mondo o SEPA per bonifici nell’area europea. Grazie a Giro international i debiti sono saldati entro due-quattro giorni, con Giro international urgent in genere il giorno stesso. Per i pagamenti SEPA l’accredito avviene entro un giorno feriale. I pagamenti all’interno dell’area europea sono gratuiti se effettuati in euro e se si conosce l’IBAN del destinatario.

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