Consiglio 1: informatevi sulle diverse possibilità presenti sul mercato ipotecario

Fatevi un’idea del mercato con un certo anticipo, per capire quale fornitore di ipoteche si adatta meglio alle vostre esigenze. Le ipoteche sono offerte, ad esempio, da banche, assicurazioni e casse pensioni, ma possono essere richieste anche tramite una consulenza personalizzata o semplicemente mediante un canale online. Riflettete su quale mezzo fa più al caso vostro.

Buono a sapersi

Sebbene il tasso d’interesse sia una componente importante nella scelta della soluzione di finanziamento per l’acquisto di un’abitazione di proprietà, ci sono anche altri fattori da considerare. Infatti, è necessario porsi preventivamente le seguenti domande: «posso permettermi un’abitazione di proprietà?», «cosa succede in caso di divorzio o nell’eventualità in cui dobbiamo vendere la casa?», «devo utilizzare il denaro del pilastro 3a per acquistare un’abitazione di proprietà?», «quali mezzi avremo per permetterci questa casa anche dopo il pensionamento?», «qual è il modo migliore per ridurre l’ipoteca negli anni?» e così via. A tal proposito, un colloquio personale con il vostro o la vostra consulente di fiducia vi aiuterà a evitare errori che potrebbero complicarvi la vita in futuro.

Consiglio 2: confrontate diverse offerte in base alla vostra strategia ipotecaria

Prima di una trattativa richiedete diverse offerte. Per farlo, però, dovete già aver deciso quale modello ipotecario preferite (ad esempio un’ipoteca fissa o un’ipoteca Saron) nonché l’importo, la durata e l’ammortamento che desiderate per la stipula. In questo caso si parla anche di strategia ipotecaria  Per strategia ipotecaria si intende il modello ipotecario, inclusi l’importo, la durata e l’ammortamento di un’ipoteca, da definire in base all’entità del rischio che il titolare dell’ipoteca è disposto ad assumersi (propensione al rischio) e di quello che è in grado di assumersi (capacità di rischio), nonché alla flessibilità di cui necessita. Come per gli investimenti finanziari, nella strategia ipotecaria si crea un conflitto tra gli obiettivi relativi alla rendita (interessi bassi) e quelli legati alla sicurezza (pianificabilità e pagamento degli interessi).. Poiché è possibile confrontare tra loro soltanto le offerte che presentano gli stessi criteri, è così che otterrete la trasparenza necessaria per fare un paragone e avere una rappresentazione realistica del tasso d’interesse che intendete negoziare.

Buono a sapersi

Spesso le spese di uscita in caso di rimborso anticipato o eventuali costi di elaborazione sono consultabili solo nel contratto. Pertanto, chiedete subito queste informazioni per sapere cosa aspettarvi e per poter confrontare più facilmente le diverse offerte.

Consiglio 3: sfruttate appieno il margine di manovra nelle negoziazioni della vostra ipoteca

Durante la negoziazione avete diverse possibilità che vi consentono di aumentare il vostro margine di manovra:

• dimostrate di aver già valutato con cura il finanziamento della vostra proprietà abitativa, spiegando al fornitore dell’ipoteca che avete già risparmiato del denaro, che godete di un’ottima reputazione e non avete mai subito esecuzioni. In altre parole, sottolineate il fatto di saper gestire bene il denaro.
• Maggiore è il vostro capitale proprio, migliore sarà la vostra base negoziale. Descrivete apertamente la vostra situazione finanziaria. Per l’acquisto di un’abitazione di proprietà vi occorre un capitale proprio pari ad almeno il 20% del prezzo d’acquisto (valore di mercato).
• In fase di negoziazione adottate un atteggiamento consapevole delle vostre possibilità ma anche dello stato dei fatti e fornite i giusti argomenti. Se avete già usufruito di un’ipoteca presso lo stesso fornitore, dimostrate di aver sempre pagato gli interessi ipotecari con puntualità. Nel caso in cui, invece, avete già acquistato altri prodotti e servizi da quest’ultimo, sottolineate il vostro desiderio di ricevere un tasso d’interesse competitivo.
• Al contempo, potete anche avanzare la proposta di sottoscrivere delle attività supplementari, come un piano di risparmio in fondi per i vostri figli o un’assicurazione sulla vita. In questo modo, è possibile che l’offerente vi proponga degli interessi più vantaggiosi.
• Un’altra argomentazione da presentare consiste nella volontà di acquistare un appartamento o una casa in buone condizioni, che è più facile da rivendere e gioca a vostro favore in fase di negoziazione.