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Creato il 26.06.2023

Ecco perché PostFinance integra il commercio di criptovalute nella sua offerta

Da un recente sondaggio di EY è emerso che, a oggi, già un istituto finanziario su due prevede di lanciare servizi per le criptovalute entro i prossimi tre anni. Grazie alla crescente popolarità tra la clientela, queste ultime stanno attirando sempre più l’attenzione delle banche che vogliono trarre vantaggio da questa nuova classe d’investimento. Dalla primavera del 2024, anche PostFinance offrirà servizi di acquisto, vendita e custodia di criptovalute. Scoprite quali fattori hanno determinato questa scelta e di quali vantaggi potete beneficiare affidando a una banca la gestione delle vostre operazioni con criptovalute.

Fino a non molto tempo fa i valori patrimoniali crittografici erano ancora considerati da molti istituti finanziari svizzeri un vero e proprio enigma. Tuttavia, si tratta di uno strumento che ha il potenziale per rivoluzionare radicalmente non solo il mondo finanziario ma anche altri settori e la cui gamma si estende ben oltre l’offerta di Bitcoin o Ethereum. Al tempo stesso, gli operatori finanziari sono chiamati ad adattarsi alle mutate esigenze della loro clientela.

PostFinance monitora attivamente le tendenze di mercato e guarda alla tecnologia blockchain come a un importante motore per le innovazioni. Come già illustrato nel Il link si apre in una nuova finestra Rapporto di gestione di PostFinance, in questo modo l’istituto intende rispondere all’esigenza della clientela di poter contare su un operatore affidabile per il commercio e la custodia di valori patrimoniali crittografici.

Perché le banche cavalcano l’onda

Dal punto di vista delle banche, tra cui PostFinance, sono diversi i fattori decisivi che fanno propendere per il lancio di un’offerta per le criptovalute.

Mutate esigenze della clientela

Come emerso da recenti studi, il fattore determinante è la forte domanda di criptovalute da parte della clientela. Sono soprattutto i giovani a desiderare di accedere a questo mercato per investire il proprio denaro in questi asset digitali. Tuttavia, per acquistare e vendere bitcoin e altre criptovalute occorre una certa preparazione. Poiché tra chi investe privatamente sono in molti a temere i rischi associati alle criptovalute, sta crescendo la domanda di gestione attraverso un istituto finanziario solido e affidabile.

Per PostFinance non è di certo una novità: «I valori patrimoniali crittografici sono diventati parte integrante del mondo finanziario e la nostra clientela desidera accedere a questo mercato presso PostFinance», spiega Philipp Merkt, Chief Investment Officer. Dalla primavera 2024, PostFinance fornirà servizi legati al commercio e alla custodia di valute digitali con l’obiettivo di continuare ad ampliare l’offerta di prodotti e servizi regolamentati nell’ambito delle criptovalute.

Innovazione

La blockchain, la tecnologia sulla quale si basano i valori patrimoniali crittografici, è una realtà che sa di futuro. Introducendo offerte legate a criptovalute & Co., banche come PostFinance intendono cavalcare l’onda in una fase iniziale per seguire da vicino lo sviluppo di questa tecnologia. Uno sguardo al più recente barometro di EY sul mondo bancario  conferma che le criptovalute stanno diventando sempre più interessanti per molti istituti finanziari. Dalle banche private a quelle cantonali passando per quelle regionali, una cosa è chiara: nonostante la volatilità dei corsi di bitcoin & Co. e le sfide sul piano regolatorio, la maggior parte delle banche intervistate prevede di introdurre un modello di business per le criptovalute e mira a sfruttarne il potenziale. Stando ai risultati del sondaggio di EY di novembre 2022, circa il 52% degli istituti finanziari coinvolti nell’indagine prevede di lanciare un’offerta per gli investimenti in valori patrimoniali crittografici entro i prossimi tre anni.

Regolamentazione e compliance

Per quanto concerne la regolamentazione nel settore dei valori patrimoniali crittografici, la Svizzera è all’avanguardia, mentre in molti paesi questo mercato non è ancora totalmente regolamentato. Con l’integrazione nella loro offerta di valori patrimoniali crittografici come bitcoin o ETP crittografici, le banche possono contribuire a monitorare le attività in questo settore e a garantire il rispetto delle norme e delle disposizioni vigenti. In Svizzera le banche sono assoggettate alle prescrizioni dell’Autorità di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) e, avendo quindi l’abitudine di rispettare determinate disposizioni, possono sfruttare le loro conoscenze tecniche per rendere il commercio di criptovalute più sicuro e affidabile.

Tre buoni motivi per affidare a una banca la gestione delle operazioni in criptovalute

Il motivo per cui le banche sono interessate al trend delle criptovalute è chiaro. Ma quali sono i risvolti concreti per chi investe privatamente se la banca di fiducia inizia a operare come piattaforma per il trading e la custodia delle criptovalute? Poter negoziare e custodire tali valori presso un istituto finanziario, infatti, può avere senso anche dal punto di vista di investitrici e investitori.

Tutto in uno: conto, criptoborsa e wallet

La gestione delle operazioni in criptovalute tramite una banca offre i due grandi vantaggi illustrati di seguito.

  • Custodia sicura: le criptovalute e altri valori patrimoniali crittografici possono essere custoditi nello stesso luogo degli investimenti tradizionali e, soprattutto, in sicurezza. Esiste inoltre la possibilità di includere le criptovalute nei portafogli di investimenti tradizionali, il che permette di avere una panoramica unica del portafoglio in cui poter consultare sia gli asset tradizionali sia quelli crittografici.
  • Procedura di acquisto semplice: le criptovalute possono essere acquistate e vendute con la stessa semplicità degli altri valori patrimoniali e senza la necessità di un trasferimento preliminare di denaro a una criptoborsa. Il che consente di risparmiare non solo tempo e fatica, ma anche denaro perché si evitano le elevate commissioni che di solito vengono applicate a questo tipo di bonifici.

Imposte

Essendo custoditi presso una banca a suo nome, le criptovalute e gli altri valori patrimoniali crittografici vengono riportati anche nell’estratto della situazione patrimoniale del o della cliente, semplificando notevolmente la trasmissione dei dati alle autorità fiscali. I valori patrimoniali sono gestiti come voce fuori bilancio e non confluiscono nella massa dell’eventuale fallimento della banca. A differenza di quanto spesso avviene nelle criptoborse estere, in questo modo si riduce enormemente il rischio per chi investe.

Sicurezza e fiducia

La custodia indipendente di valori patrimoniali crittografici presuppone solide conoscenze e e una maggiore responsabilità individuale. Custodire i propri valori patrimoniali crittografici in modo autonomo significa essere la banca di se stessi. Tutte le misure di protezione e sicurezza che normalmente vengono assunte dal fornitore di servizi finanziari devono essere adottate e rispettate dal singolo soggetto. L’acquisizione di conoscenze, la ricerca delle migliori criptoborse e l’esperienza possono ridurre i rischi legati alla custodia indipendente, ma c’è davvero qualcuno pronto a spendere molto denaro per imparare come riconoscere ed evitare tali pericoli?

Ecco perché, per questo tipo di attività, può essere vantaggioso affidarsi all’aiuto di figure esperte. Se le operazioni in criptovalute vengono effettuate tramite una banca come PostFinance, il personale garantisce un trading efficiente e una custodia sicura. Il che può essere particolarmente utile per chi muove i primi passi in questo settore e non ha molta esperienza con le valute digitali. Inoltre, le banche sono istituti solidi e regolamentati che adottano rigorose misure di sicurezza. Di norma, i valori patrimoniali crittografici da esse custoditi sono protetti e meno esposti ad attacchi di hacker e furti.

La scelta di eseguire le operazioni in criptovalute presso una banca, un broker specializzato, una criptoborsa o con un approccio peer-to-peer dipende in ultima analisi dalle esigenze individuali. È consigliabile informarsi approfonditamente sui servizi specifici, sui costi e sulle misure di sicurezza. È inoltre importante sapere quali operatori consentono la compravendita e la custodia di criptovalute. Anche PostFinance sarà presto uno di loro, tenendosi a vostra completa disposizione in caso di necessità.

State pensando di gestire autonomamente le vostre operazioni con bitcoin & Co.? In questo caso è importante informarsi in modo indipendente e completo sulle basi tecniche e sui possibili rischi legati alle criptovalute. Per saperne di più leggete l’articolo «Cosa è importante sapere prima di investire in criptovalute».

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