«Non si può non comunicare» recita una famosa citazione dello psicologo Paul Watzlawick. Ed è vero: tutto ciò che facciamo o che non facciamo è una forma di comunicazione. La vostra azienda si compone di un reticolo multisfaccettato di relazioni con i clienti potenziali ed esistenti, con i fornitori e i produttori, con i collaboratori e le collaboratrici o con le autorità. Dovreste plasmare attivamente queste relazioni, e la vostra comunicazione è decisiva in questo senso.
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La comunicazione va oltre la pubblicità
La comunicazione è il vostro ponte con il mondo esterno e vi collega a tutte le persone che potrebbero essere interessate alla vostra azienda, pertanto dovreste fare molta attenzione a che cosa comunicate e a come lo fate. In questo articolo imparerete tutto quanto dovete sapere per una comunicazione aziendale di successo.
Perché la comunicazione va oltre la pubblicità
Se desiderate vendere il vostro prodotto o servizio a un gruppo target specifico, nella maggior parte dei casi implementate per prima cosa delle misure pubblicitarie, in formato cartaceo o digitale: decantate i vantaggi della vostra offerta e invitate direttamente le persone all’acquisto. A questo scopo, di solito indicate il prezzo e il luogo in cui è possibile acquistare il prodotto. Comunicare, però, significa molto di più che semplicemente portare i clienti a comprare: all’interno del «biotopo» della vostra azienda e attorno a esso esistono molte più relazioni, che dovreste approcciare con una comunicazione aziendale professionale. Come comunicate con i potenziali candidati o con gli attuali collaboratori? E con il grande pubblico? Cosa fate se la vostra azienda ha bisogno di lobbying? La pubblicità da sola sarebbe l’approccio sbagliato; occorre invece una visione più completa e al tempo stesso precisa della comunicazione aziendale.
Quali ambiti dovrebbe coprire la comunicazione?
La «comunicazione aziendale» (o anche Corporate Communication) è un concetto impreciso a cui corrispondono diverse definizioni. Ad esempio, a seconda dei punti di vista, tra i suoi ambiti viene elencato anche il marketing, mentre altre persone lo considerano una sovracategoria della comunicazione aziendale. Mettendo da parte il marketing, dovreste concentrare la vostra attenzione sui seguenti settori.
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Una presentazione professionale genera fiducia e vi aiuta a posizionarvi come esperti nel vostro campo, perciò è importante che la vostra presentazione sia adeguata ai valori e ai prodotti dell’azienda. Una comunicazione inadatta o addirittura errata può comportare danni seri alla vostra immagine e al vostro rapporto con i clienti.È quindi fondamentale un’identità del marchio comprensiva di Corporate Design, sviluppata in modo professionale e implementata con coerenza; essa include ad esempio la creazione del vostro sito web, dei vostri opuscoli o delle informazioni sui prodotti, ma anche il logo e magari anche lo slogan.
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Le pubbliche relazioni devono creare un «clima» positivo attorno alla vostra azienda e ai suoi servizi o prodotti. Funziona per associazioni: a che cosa collegate un determinato prodotto? Tra le attività di PR rientrano ad esempio le relazioni con i media, che talvolta vengono elencate separatamente come servizio stampa. Riuscite a far apparire il vostro servizio sul giornale o in televisione? I mezzi d’informazione sono intermediari importanti tra voi e i vostri gruppi d’interesse. Il punto non è soltanto avere delle relazioni proattive con i media con cui presentare le vostre offerte o la vostra impresa sui mezzi di comunicazione nel modo più positivo possibile, ad esempio con un comunicato stampa su un nuovo prodotto o un’intervista; è importante definire dei messaggi per l’azienda o per i prodotti che vorreste comunicare verso l’esterno. Un buon servizio stampa può essere decisivo anche in caso di crisi o problemi, che si verificano ad esempio quando un prodotto è difettoso. I problemi possono essere di vario genere; anche i rapporti con i fornitori, le misure pubblicitarie, la politica dei prezzi o il personale possono diventare un problema che attira l’attenzione dei media.
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Operate in un campo soggetto a una rigida regolamentazione? Se sì, è importante mantenere un filo diretto con gli organi decisionali politici e amministrativi. Dovrebbero essere a conoscenza delle attività della vostra azienda e di come vengono influenzate dalle loro decisioni. Pertanto, le Governmental Relations sono un’interfaccia tra economia, politica e società. Il lobbying è una possibilità per fornire informazioni sulle tematiche che vi riguardano a politica e amministrazione.
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Con le Investor Relations vi rivolgete a un gruppo target ben specifico, la cosiddetta «comunità finanziaria», costituita da investitori, analisti, media finanziari e/o la stampa economica. Consistono nel comunicare efficacemente lo sviluppo aziendale affinché la comunità finanziaria possa valutare la vostra azienda; ne sono un esempio le comunicazioni sulle cifre trimestrali o le tornate di finanziamenti.
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Molte aziende compiono l’errore di concentrarsi esclusivamente sulla comunicazione con i gruppi d’interesse esterni. Invece, i collaboratori sono la risorsa più importante di un’azienda, motivo per cui dovete necessariamente considerarli nella vostra strategia di comunicazione. Come, quando e in che misura informate i collaboratori su eventuali cambiamenti, obiettivi e sviluppi all’interno della vostra azienda?
La domanda di canali
Con i social network è nata una miriade di nuovi canali che forniscono accesso a diversi gruppi target e creano svariate possibilità di interazione. Oltre a questi, continuano a esistere naturalmente i canali collaudati, tra cui: il sito web, biglietto da visita nonché porta sul mondo della vostra azienda; la comunicazione faccia a faccia in occasione di fiere, eventi o promozioni; o la classica pubblicità su giornali, manifesti o in televisione e alla radio. Comunque, invece di considerare ciascun mezzo separatamente, dovreste raccontare l’azienda su diversi canali, adattando di volta in volta i contenuti. La tendenza è infatti quella della comunicazione integrata. Questo non significa che dovreste essere «come il prezzemolo», cioè presenti ovunque, poiché probabilmente finireste per disperdervi. I social media, per esempio, non sono importanti allo stesso modo per tutte le aziende: sono adatti a raggiungere determinati gruppi target (ma non tutti) e a presentare l’azienda da un’altra prospettiva. Anche i messaggi possono dipendere dal canale. Pianificate quali contenuti utilizzare su quali canali: i video sui prodotti o i servizi, ad esempio, sono spesso adatti alla comunicazione online, mentre è meglio comunicare un cambio di gestione o le cifre finanziarie con i classici comunicati stampa.
La strategia comunicativa vi aiuta a implementare le misure di comunicazione
Per la vostra strategia di comunicazione dovreste quindi riflettere su chi volete raggiungere, dove, come e con quali risorse. Stabilite quali sono i gruppi d’interesse più importanti per voi e chiedetevi: quali sono i loro interessi? Dove possono essere raggiunti più facilmente? In quale lingua? Qual è l’identità visiva adatta al vostro prodotto e al vostro gruppo target?
La comunicazione è un ambito importante di un’azienda che non va in alcun modo trascurato. Riflettete innanzitutto su che cosa contraddistingue la vostra azienda e su come potete presentare nella maniera più efficace questa caratteristica distintiva. Spesso è utile chiedere la consulenza di esperti di comunicazione, che vi aiuteranno a individuare e implementare l’identità del marchio e la strategia di comunicazione adatte alla vostra azienda.