La mobilità è importante. Che sia per fini privati, per recarsi in ufficio o per svolgere il proprio lavoro, gran parte della popolazione transita sulle strade quasi tutti i giorni. E in molti rinuncerebbero volentieri all’auto per il bene dell’ambiente. Tuttavia passare al trasporto pubblico o alle offerte di car sharing non è sempre possibile. Eppure, assumendo le abitudini corrette si possono ridurre le emissioni di CO2 anche mentre si guida.
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Creato il 31.03.2020
Guidare in modo ecologico: come proteggere l’ambiente
Walter Portmann, responsabile d’esercizio presso WAB Zentralschweiz AG, spiega come è possibile rispettare l’ambiente e salvaguardare il portafoglio mentre si guida.
A che cosa fare attenzione durante la guida
«Con il giusto stile di guida e qualche altro accorgimento potete ridurre il consumo di benzina, con benefici sia per l’ambiente sia per il vostro portafoglio», sostiene Walter Portmann, responsabile d’esercizio presso WAB Zentralschweiz AG, che rivela inoltre a cosa prestare particolare attenzione.
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Evitate di spingere al massimo sull’acceleratore per poi frenare. Questo stile di guida fa aumentare moltissimo i consumi. Chi ama far rombare il motore aumenta inoltre l’emissione di sostanze inquinanti. Guidate a velocità costante e con prudenza, mantenendo una distanza sufficiente dal veicolo che vi precede. In questo modo potrete frenare usando il motore.
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Non aspettate troppo a passare alla marcia superiore, così da non far andare il motore su di giri. Anche questo riduce il consumo di carburante. Soprattutto con i motori moderni è possibile cambiare marcia già al di sotto dei 2000 giri. Come regola generale, si dovrebbe innestare la terza marcia quando si viaggia a 30 km/h, la quarta a 40 km/h e la quinta a 50 km/h.
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Non viaggiate d’estate con gli pneumatici invernali. A causa delle loro caratteristiche, aumentano inutilmente lo spazio di frenata, l’usura del battistrada e il consumo di carburante. Controllate regolarmente anche la pressione delle gomme: già uno sgonfiamento di 0,5 bar fa consumare inutilmente più benzina.
La pressione giusta varia in base al veicolo e al carico. Di norma trovate un’apposita tabella nell’area della portiera sul lato conducente, sul lato interno dello sportello del serbatoio o nel manuale dell’auto.
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Quando si è fermi al semaforo, davanti a un cantiere, al passaggio a livello o in coda: a ogni fermata vale la pena spegnere il motore. Perché se l’auto è in buone condizioni, la messa in moto non consuma più di un secondo con il motore in folle.
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Accendete l’impianto di climatizzazione, il riscaldamento del sedile o il riscaldamento del lunotto posteriore soltanto in caso di necessità, perché, come tutti i dispositivi elettrici, fanno consumare più carburante. Quando fa caldo conviene aprire i finestrini. Ma non quando si procede ad alta velocità, perché l’attrito con l’aria fa invece aumentare di molto il consumo di carburante.
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Anche il peso caricato influisce sul consumo di carburante, pertanto è consigliabile non trasportare oggetti inutili in auto. È consigliabile anche smontare portapacchi o portabiciclette quando non li si utilizza. Infatti entrambi aumentano sia l’attrito con l’aria sia il peso.
Proteggere il clima con l’opzione CO2
Chi farà tesoro di questi consigli dell’esperto darà un grosso contributo all’ambiente. Chi vuole fare ancora di più per l’ambiente, può compensare le emissioni di CO2 per ogni chilometro percorso con l’opzione CO2 di PostFinance Assicurazione auto, sostenendo così un progetto di protezione dell’ambiente di south pole.
Il nostro esperto
Walter Portmann è responsabile d’esercizio presso Il link si apre in una nuova finestra WAB Zentralschweiz AG, dove organizza, tra l’altro, corsi per una guida rispettosa dell’ambiente.
