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Creato il 24.05.2018 | Aggiornato al 15.02.2022

Quali sono i tipi di obbligazioni più comuni?

Il mondo della finanza è molto variegato: obbligazioni, fondi, azioni e molti altri titoli non tengono impegnate solo le banche, ma anche tutte quelle persone che decidono di investire il proprio denaro. Anche solo parlando di obbligazioni possiamo distinguere diverse tipologie. In questo articolo vi forniamo quindi una panoramica delle forme e delle tipologie principali di obbligazioni.

In che cosa consiste in linea di massima un’obbligazione è spiegato nell’articolo «Obbligazioni: di cosa si tratta?». Accanto alle obbligazioni standard e a quelle a tasso fisso, che sono le tipologie di questo titolo più comuni, esistono tanti altri tipi di obbligazioni, oltre a una grande varietà di titoli. Solo alla borsa svizzera SIX ne sono quotate svariate migliaia, a cui se ne aggiungono continuamente di nuove. Le obbligazioni si distinguono tra loro principalmente in base a chi le emette, ovvero il debitore, e a seconda degli interessi che fruttano e di come e quando l’investitore recupera l’importo investito. Di seguito sono riportate le principali tipologie di obbligazioni.

Obbligazioni convertibili / convertible bond: le obbligazioni che diventano azioni

Le obbligazioni convertibili, chiamate in inglese convertible bond, sono una speciale tipologia di obbligazioni che vengono solitamente emesse dalle aziende. Il creditore ha la facoltà di convertire parte dell’obbligazione in azioni della società. Anche se il tasso d’interesse di queste obbligazioni è più basso, il creditore può partecipare al prezzo dell’azione dell’azienda, e quindi beneficiare dell’eventuale guadagno del titolo in base allo sviluppo del mercato. 

Zero coupon bond: investimenti senza interessi

Le obbligazioni zero coupon, o senza cedola , non fruttano interessi periodici. L’investitore riceve invece una remunerazione complessiva al momento del rimborso. Il loro valore di emissione, ovvero il prezzo di acquisto, è quindi inferiore al valore di rimborso, ovvero il prezzo di vendita. Se, per fare un esempio, un’obbligazione di questo tipo viene acquistata per CHF 9’500.−, alla scadenza l’investitore riceverà CHF 10’000.−, quindi un valore superiore all’investimento iniziale.

Floater: tasso d’interesse variabile

Le obbligazioni floater, forma abbreviata di floating rate note, sono obbligazioni con un tasso d’interesse variabile. A intervalli regolari il tasso di questi investimenti viene allineato a quello corrente. L’emittente paga quindi gli interessi periodici variabili in base al tasso e alla scadenza rimborsa all’investitore il valore nominale.

Junk bond: avete voglia di speculare?

Come suggerisce la loro denominazione, i junk bond sono obbligazioni ad altissimo rischio. Questa tipologia di obbligazioni viene emessa da aziende o stati con una scarsa solvibilità. Siccome il rischio di tali investimenti è elevato, gli interessi sono maggiori rispetto a quelli di altre obbligazioni.

Trovate maggiori informazioni sui rischi delle obbligazioni nel nostro articolo «Diciamolo in modo semplice! Obbligazioni».

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