Le prestazioni obbligatorie del primo e del secondo pilastro coprono in genere soltanto circa il 60% del vostro reddito attuale. In pensione i costi aumentano perché, ad esempio, i premi delle casse malati aumentano. Per molte persone mantenere il loro tenore di vita standard in pensione rappresenta una sfida. La previdenza privata è quindi ancora più importante. La buona notizia è che ogni franco versato entro fine anno nella previdenza privata del pilastro 3a potrà essere detratto dal reddito imponibile. Non è obbligatorio versare l’importo massimo attualmente previsto dalla legge di CHF 7’056.– (con cassa pensioni LPP; stato: 2023), ma è possibile versare anche contributi più ridotti, che si vanno poi a sommare nel corso degli anni. Pertanto, al di là dei tassi d’interesse attualmente bassi, l’effetto fiscale gioca un ruolo molto importante.
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Previdenza 3a: ecco qualche consiglio per risparmiare sulle imposte
Per poter provvedere al proprio sostentamento e realizzare i propri sogni una volta in pensione, non ci si dovrebbe affidare esclusivamente alla previdenza statale e professionale. Prendete in mano la vostra previdenza privata per la vecchiaia quanto prima ed effettuate versamenti regolari nella previdenza privata facoltativa e individuale (terzo pilastro), risparmiando così anche sulle imposte.
Effettuare versamenti su un conto previdenza o in fondi di previdenza e risparmiare nel contempo sulle imposte
La via più semplice per risparmiare sulle imposte legate alla previdenza viene intrapresa già versando denaro su un conto di previdenza 3a: i contributi versati nella previdenza vincolata del pilastro 3a possono essere detratti dal reddito imponibile fino al massimo previsto dalla legge. Fino al pagamento di tale avere previdenziale, su questo capitale non pagherete né imposte sulla sostanza né imposte sul reddito, tuttavia potrete beneficiare di interessi e/o rendimenti in caso di investimento in fondi di previdenza. Le imposte vengono applicate soltanto in caso di prelievo anticipato od ordinario del pilastro 3a. Tuttavia anche in questo caso, prestando attenzione ad alcuni fattori, potrete ottimizzare l’onere fiscale.
Il prelievo del pilastro 3a comporta l’immediata tassazione della somma prelevata. Il gestore della previdenza (quindi la banca o l’assicurazione) deve comunicare immediatamente il prelievo all’Amministrazione federale delle contribuzioni, la quale calcolerà il relativo importo dell’imposta. Successivamente, l’ufficio delle imposte comunale o cantonale riscuoterà l’imposta. Infine, il capitale verrà normalmente tassato come patrimonio.
Non sapete ancora se volete investire il vostro capitale previdenziale del pilastro 3a in un fondo di previdenza? Trovate maggiori informazioni nell’articolo «Come far fruttare al meglio la vostra previdenza».
Risparmiare sulle imposte con la previdenza: i nostri consigli
- Pianificate la vostra previdenza per la vecchiaia in modo lungimirante: anziché versare tutto in un unico conto di previdenza, potete distribuire i versamenti su più conti 3a. Gestendo più conti potrete riscuotere i vostri averi in diversi anni e in modo scaglionato: potete richiedere il primo pagamento già cinque anni prima del raggiungimento dell’età di pensionamento ordinaria. Con il prelievo scaglionato del patrimonio dai conti restanti ridurrete la progressione fiscale e risparmierete sulle imposte, come illustra il nostro esempio di calcolo in basso.
- Le coppie sposate o i partner registrati non dovrebbero prelevare il proprio avere dal pilastro 3a nello stesso anno. I pagamenti vengono infatti sommati e il prelievo totale viene utilizzato per il calcolo dell’aliquota d’imposta, il che si ripercuote ancora una volta sulla progressione fiscale.
- Non prelevate il capitale dalla cassa pensioni e dal pilastro 3a lo stesso anno. Anche in questo caso, le due prestazioni vengono sommate e tassate insieme. Se possibile, pianificate il prelievo in modo opportuno e prevedete di distribuirlo su più anni.
- Al momento del prelievo dei vostri averi previdenziali del secondo e del terzo pilastro, prestate sempre attenzione al trattamento fiscale previsto dal vostro Cantone di residenza.

In generale, vale la regola per cui prima si inizia con la previdenza, meglio è. Il motivo sta nel fatto che non solo potrete beneficiare degli interessi (o, nel caso di un fondo di previdenza, dei rendimenti) e degli interessi composti sul lungo termine, ma anno per anno potrete anche risparmiare sulle imposte. Il nostro esempio di calcolo vi dimostra perché non è mai troppo presto per iniziare a occuparsi della previdenza. Leggete anche il nostro contributo «Previdenza: il vostro primo passo nel mondo degli investimenti».

Infine, sul sito dell’autorità fiscale del vostro Cantone di residenza trovate in genere un calcolatore d’imposta. Con i nostri calcolatori potete calcolare i vostri risparmi fiscali annuali ottenuti con i versamenti nel pilastro 3a, nonché la tassazione prevista per i versamenti di capitale del secondo e del terzo pilastro.