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Creato il 27.09.2019

Come e dove trovo i collaboratori giusti per la mia start-up?

Le start-up in crescita prima o poi devono confrontarsi con il reclutamento di altri collaboratori. Ma dove trovare le persone adatte per il team? Lo abbiamo chiesto a tre dei vincitori del concorso «startup space» workplace. Una cosa accomuna start-up, PMI e grandi aziende: tutte cercano collaboratori adatti alla loro azienda e che possano completare il team al meglio. Ma più precisamente a che cosa prestano attenzione le giovani imprese?

Soft skill al primo posto

«Impegno, empatia e la capacità di imparare tanto in poco tempo sono per noi più importanti delle conoscenze specialistiche», spiega Christian Greis, fondatore di Derma2go, secondo cui il know-how si acquisisce più in fretta rispetto alle caratteristiche personali. Tobias Oetiker di TONI Digital è d’accordo: «Per noi i criteri essenziali sono propositività, lavoro di squadra, spirito imprenditoriale e fiducia nell’idea della start-up». Certamente in alcuni ambiti le conoscenze specialistiche sono importanti, ad esempio per TONI Digital quelle sui sinistri o sull’IT. Alla fine, però, volontà e motivazione sarebbero più decisive rispetto alle competenze in un dato settore. Ma come essere sicuri che il proprio team sia composto dalle persone giuste?

Come si crea un team forte?

«È importante che i collaboratori del team si completino perfettamente a vicenda», afferma Thilo Pfrang, co-fondatore di behamics. In un team, infatti, servono diverse tipologie di collaboratori con ruoli differenti, ad esempio gli inventori, gli strateghi o i venditori. È perciò utile partire con una riflessione sui punti di forza che devono caratterizzare la squadra, per poter individuare chiaramente i requisiti dei nuovi collaboratori e passare così alla fase di ricerca delle persone adatte. Ma dove trovarle?

Dove si trovano tipi pratici, adatti alla propria start-up?

Per acquisire il suo personale, behamics usa piattaforme come cofoundme.org e social network come LinkedIn. «Inoltre, cerchiamo direttamente nelle università e sfruttiamo le nostre reti di contatti personali», spiega Thilo Pfrang. TONI Digital punta soprattutto sul passaparola. «Per noi rimane ancora il canale più importante per trovare i collaboratori giusti, che siano già in linea con la cultura aziendale», afferma Tobias Oetiker. Anche per Derma2go i suggerimenti hanno un ruolo di primo piano e Christian Greis aggiunge: «Essendo un’azienda giovane, oltre che alla nostra rete di contatti, ci affidiamo agli eventi specialistici, che per noi rappresentano un’opportunità unica. Lì, infatti, abbiamo avuto modo di stringere contatti interessanti».

I canali più utilizzati dalle start-up per reclutare personale

  • Contatti personali
  • Passaparola
  • Social network come LinkedIn, Xing, Facebook
  • Piattaforme come www.cofoundme.org
  • Manifestazioni ed eventi specialistici
  • Portali d’impiego specifici
  • Associazioni
  • Il proprio sito
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