Nelle decisioni che riguardano il personale, il titolare di una piccola impresa deve lasciarsi guidare anche dal proprio intuito. L’istinto, infatti, fornisce in genere le prime valide indicazioni. Ciò non vi esonera, tuttavia, prima di prendere una decisione, dall’impostare bene i colloqui di candidatura, anche quando, sin dal primo incontro, vi andrebbe di assumere subito il candidato che avete di fronte. Solo un approccio strutturato, infatti, permette di porre domande a tutti i candidati secondo gli stessi criteri e, alla fine, di compararli direttamente. Nella misura del possibile chiedete delle referenze; anche queste sono estremamente utili per prendere una decisione azzeccata.
Tenete conto inoltre delle competenze professionali e personali e del bagaglio culturale, che vi consentono di individuare se il candidato è in grado di aderire alla cultura dell’impresa. La seguente lista vi aiuta a capire come vanno interpretati questi tre criteri e attraverso quali domande potete acquisire informazioni in proposito. Quali competenze vadano accertate in un colloquio di candidatura e quanto approfondite debbano essere le domande è strettamente legato al posto messo a concorso e al profilo dei requisiti. Alcuni dei criteri di valutazione riportati qui di seguito si addicono a quasi tutti i profili di posti destinati a collaboratori, altri più ai quadri medi e superiori.