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Creato il 31.01.2023

Congedo non retribuito: cosa offre e a cosa bisogna fare attenzione

Volete intraprendere un lungo viaggio, frequentare un corso di studi all’estero o usufruire di un congedo maternità prolungato per poi tornare a lavoro: da PostFinance potete farlo con un congedo non retribuito. Abbiamo chiesto in che misura un congedo non retribuito rappresenta una fonte di arricchimento e a cosa bisogna prestare attenzione sul fronte AVS, cassa pensioni e assicurazioni.

PostFinance è un datore di lavoro al passo coi tempi e offre al suo personale diverse condizioni d’impiego interessanti tra cui il congedo non retribuito, di cui può beneficiare ogni dipendente a prescindere dalla durata del servizio. Per ogni congedo non retribuito è possibile prendersi una pausa fino a un anno scegliendo individualmente se utilizzarla per frequentare un corso di perfezionamento, godere di un congedo maternità o paternità o persino partire per un viaggio. Lisa Rohrer, manager delle campagne e della comunicazione presso PostFinance, ha colto l’occasione per trascorrere sei mesi all’estero.

Lisa, tu sei manager delle campagne e della comunicazione presso PostFinance e di recente hai usufruito di un congedo non retribuito. Quanto tempo sei stata assente e che cosa hai fatto?

Il datore di lavoro del mio compagno gli ha proposto di sostituire un collega in Australia che aveva chiesto un congedo paternità da gennaio a giugno 2022. E io ho potuto accompagnarlo grazie a un congedo non retribuito di sei mesi. Il suo datore di lavoro ci ha pagato il volo e l’alloggio a Sydney. Per ridurre le spese abbiamo poi subaffittato il nostro appartamento qui. È stata un’esperienza indimenticabile. Adoravo esplorare la città e i dintorni e scoprire cose nuove. Ho persino avuto modo di seguire un corso di ceramica. In tutto, mi sono presa una pausa di sette mesi. Grazie alla flessibilità di PostFinance sono riuscita a compensare un ulteriore mese con il lavoro straordinario e il godimento delle vacanze. Così, al nostro rientro, ho avuto ancora due settimane per riambientarmi.

Quanto contava per te la possibilità di poter usufruire di un congedo non retribuito quando ti sei candidata presso PostFinance?

Al momento della candidatura non era un aspetto fondamentale per me, anzi non ne ero neanche a conoscenza. Quando poi ho scoperto questa possibilità, l’ho trovata molto interessante. Tuttavia è diventata rilevante solo quando ci si è presentata l’occasione. È fantastico ciò che PostFinance offre al suo personale.

Era la prima volta che usufruivi di un congedo non retribuito. Com’è andata?

È stato semplicissimo. Quando il mio compagno ha ricevuto l’offerta ho parlato apertamente con la mia responsabile. Le ho detto che stavamo valutando questa possibilità e le ho chiesto se avrei potuto usufruire di un congedo non retribuito. Per fortuna non ci sono stati impedimenti, dal momento che la mia assenza poteva essere colmata. Le formalità sono state espletate velocemente e in poco tempo abbiamo potuto sottoscrivere l’accordo. Inoltre ho avuto un colloquio informativo con l’HR riguardo all’AVS, alla cassa pensioni e alle assicurazioni.

Cosa hai dovuto fare in tal senso?

Per l’AVS non c’è stato bisogno di fare nulla poiché nel 2022 avevo già raggiunto l’importo minimo. Per quanto riguarda la cassa pensioni e il 3º pilastro ho effettuato un versamento per evitare lacune. Inoltre ho stipulato un’assicurazione convenzionale contro gli infortuni della Suva e una copertura all’estero per sei mesi presso la mia cassa malati.

Che consigli daresti a colleghe e colleghi che vogliono chiedere un congedo non retribuito?

Consiglio di parlare sin da subito con i responsabili in modo aperto riguardo ai propri piani. Inoltre ci si dovrebbe prendere del tempo per chiarire gli aspetti assicurativi e previdenziali. Sebbene non sia un compito esaltante, vale comunque la pena affrontarlo. Io mi sono ritagliata un pomeriggio per chiamare i singoli uffici e chiarire tutti i miei dubbi. È stato molto utile (cfr. le domande seguenti). A tutte le colleghe e i colleghi posso solo consigliare di non lasciarsi sfuggire questa fantastica opportunità.

infortuni, AVS, cassa pensioni e assicurazione viaggi. Sono questi i nodi principali da chiarire quando si chiede un congedo non retribuito

Che si tratti di per un paio di settimane o di un anno, chi desidera usufruire di un congedo non retribuito dovrebbe concentrarsi su alcune questioni:

  • Dal punto di vista giuridico sono disciplinati solo certi congedi non retribuiti come il congedo maternità e paternità. Pertanto è opportuno stipulare un accordo sulla durata del congedo. Inoltre vanno osservate eventuali disposizioni di un contratto individuale o collettivo di lavoro (CCL).

  • La copertura dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni professionali termina dopo 31 giorni. Con un’assicurazione convenzionale presso l’assicurazione per gli infortuni del datore di lavoro è possibile tuttavia estendere la copertura assicurativa fino a un massimo di sei mesi.

  • Chi ha in programma un lungo viaggio dovrebbe stipulare un’assicurazione malattia per l’estero con la propria cassa malati o una compagnia d’assicurazione viaggi. Questo tipo di assicurazione copre all’estero ciò che l’assicurazione malattia obbligatoria copre nel proprio paese.

  • Durante un periodo di congedo non retribuito la copertura assicurativa è garantita per un massimo di sette mesi. Tuttavia non sussiste un diritto alle prestazioni. Se il congedo non retribuito dura più a lungo vi è la possibilità di passare all’assicurazione individuale di AXA.

  • Una lacuna contributiva può essere evitata versando l’importo minimo previsto per le persone che non esercitano un’attività lucrativa pari a 514 franchi all’anno (dati aggiornati al 2023).

  • Se il congedo non retribuito dura più di un anno, il periodo contributivo non è più garantito per il termine quadro di due anni. Ciò può avvenire anche prima, se l’obbligo contributivo non è stato (parzialmente) adempiuto nei dodici mesi precedenti l’inizio del congedo non retribuito.

  • Chi ha versato l’importo spettante a sé e quello spettante al datore di lavoro nella Cassa pensioni Posta durante il congedo non retribuito, resta assicurato contro il rischio di decesso e invalidità. Per questo periodo è possibile non versare i contributi di risparmio. Tuttavia al termine del congedo non retribuito è possibile effettuare un acquisto di prestazioni della cassa pensioni. Anche se possibile, non è consigliabile risolvere il rapporto assicurativo con la Cassa pensioni Posta con l’inizio del congedo non retribuito.

  • Dopo l’inizio del congedo non retribuito gli assegni familiari vengono corrisposti per il mese corrente e i tre successivi, purché il salario annuo soggetto all’AVS raggiunga comunque i 7’350 franchi e terminato il congedo non retribuito si riprenda a lavorare presso lo stesso datore di lavoro.

  • Se non si lavora non si ha diritto alle vacanze. Ciò significa che il diritto alle vacanze non aumenta durante il congedo non retribuito.

  • In linea di principio il diritto di disdetta non è limitato dal congedo non retribuito, a meno che non sia stato concordato il contrario. Tuttavia un’eventuale disdetta diventa effettiva solo dopo averla ricevuta.

  • Un’assenza di uno o due mesi non deve essere indicata, mentre le assenze più lunghe normalmente sì. Se il lavoratore o la lavoratrice non vuole, il congedo non retribuito deve essere indicato solo se altrimenti ne deriverebbe un’immagine falsata riguardo all’esperienza lavorativa acquisita.

  • Chi desidera usufruire di un congedo non retribuito per un viaggio può stipulare un’assicurazione viaggi che copre le spese indesiderate. Ci sono svariate compagnie di assicurazione, che però differiscono molto le une dalle altre. Ci si dovrebbe quindi concentrare non sul prezzo, ma sulle esigenze individuali.

In ultimo è consigliabile redigere tempestivamente un chiaro quadro dei costi e fare un preventivo delle spese fisse. Oltre a ciò, prima del viaggio bisognerebbe assicurarsi di aver pagato tutti i premi per godere di una copertura totale e non incorrere in lacune contributive.

About

Lisa Rohrer

Lisa Rohrer è manager delle campagne e della comunicazione presso PostFinance dal 2020. Avendo nuovamente la possibilità di passare un lungo periodo di tempo all’estero insieme al suo compagno, Lisa ha lasciato PostFinance a inizio 2023.

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