Avete appena imparato qualcosa di nuovo? Benissimo: l’apprendimento continuo non è importante soltanto per rimanere al passo con un mondo del lavoro in rapida evoluzione, ma ci permette anche di soddisfare la nostra intrinseca curiosità nei confronti di ciò che è nuovo e aumentare la nostra autostima. Ma cosa si intende esattamente con questo termine?

Apprendimento continuo o lifelong learning: definizione

Con apprendimento continuo (conosciuto anche come apprendimento permanente o in inglese lifelong learning) si intende l’apprendimento in autonomia che dura tutta la vita e con il quale miglioriamo ed espandiamo le nostre conoscenze, capacità e qualifiche.

Alla base di questo concetto c’è inoltre l’idea che l’apprendimento non debba necessariamente interrompersi una volta finita la scuola, la formazione professionale o l’università, ma che stia a noi imparare sempre cose nuove di nostra iniziativa, che si tratti di una lingua, un programma per il computer, una ricetta, uno sport o un metodo di gestione dello stress.  

Perché l’apprendimento continuo è così importante per il lavoro?

Dalle nuove tecnologie ai nuovi metodi di lavoro fino ai nuovi trend di settore, l’apprendimento continuo è fondamentale per rimanere al passo con il mondo del lavoro, specialmente negli ambiti soggetti a una rapida evoluzione, come quello tecnologico, finanziario o sanitario. Acquisendo nuove capacità e approfondendo le conoscenze di cui già disponiamo, possiamo infatti migliorare le nostre prospettive professionali. Non solo: l’apprendimento continuo influisce positivamente anche sullo sviluppo personale, perché amplia gli orizzonti, favorisce la creatività e aumenta la sicurezza di sé. Imprime dunque una spinta alla carriera, che sia di natura specialistica o dirigenziale. 

Qual è l’importanza dell’apprendimento informale rispetto a quello formale?

L’apprendimento formale ha luogo in ambito istituzionale ed è offerto da scuole, università o programmi di formazione ufficiali; è organizzato e guidato, solitamente viene valutato mediante test e si conclude con un attestato. L’apprendimento informale, invece, consiste nell’acquisizione di nozioni e capacità al di fuori delle formali strutture di formazione e senza piani di studio strutturati. Avviene ad esempio nella vita quotidiana e sul posto di lavoro, magari attraverso l’osservazione, il mentoring, la sperimentazione, la risoluzione dei problemi, lo studio individuale o le interazioni sociali. Entrambi i metodi sono importanti per l’apprendimento continuo, anche se quello informale ormai rappresenta dal 70% al 90% circa dell’apprendimento in età adulta e si è diffuso maggiormente con la flessibilizzazione del mercato del lavoro. L’apprendimento informale aiuta a colmare le lacune individuali, offre flessibilità e autonomia e consente la diretta applicazione pratica della teoria. Anche molte Future Skills come l’autogestione o la capacità di apprendimento, particolarmente apprezzate dai datori di lavoro, vengono esercitate tramite l’apprendimento informale.  

Qual è la differenza tra conoscenze e capacità?

In parole semplici, le conoscenze sono ciò che una persona sa, mentre le capacità sono ciò che una persona sa fare. Le conoscenze possono essere di cultura generale oppure linguistiche, mentre le capacità possono essere di comunicazione, di problem solving, di natura tecnica o interpersonale. 

Quali capacità aiuteranno a padroneggiare le professioni del futuro?

Le capacità di cui avremo bisogno in futuro prendono il nome di «Future Skills» e spesso non riguardano soltanto una professione o un settore specifici, ma serviranno a livello trasversale per superare le sfide e cogliere le opportunità future. Può trattarsi ad esempio della capacità di analizzare problemi complessi, valutare possibili soluzioni e prendere decisioni informate, autogestirsi, apprendere o collaborare in modo efficace con gli altri. Queste Future Skills diventano sempre più importanti dal momento che il mondo del lavoro cambia costantemente a livello di tecnologie, globalizzazione e altri megatrend. Le lavoratrici e i lavoratori che vantano Future Skills saranno maggiormente in grado di affermarsi con successo in un mondo del lavoro altamente dinamico. Attualmente PostFinance si appresta a definire le Future Skills rilevanti per il banking del futuro. 

Come mantenere la motivazione per l’apprendimento continuo

La base per il successo dell’apprendimento continuo è la propensione a imparare, perciò è importante trovare il proprio perché e riflettere sul motivo per cui intendiamo farlo. È più facile mantenere la costanza conoscendo le proprie motivazioni. Vogliamo soltanto movimentare la quotidianità e spingerci al di fuori della comfort zone? Sentiamo il bisogno di fare nuove esperienze o siamo semplicemente curiosi? O ancora, vogliamo fare carriera più rapidamente grazie a nuove competenze? 

Anche porsi degli obiettivi di apprendimento chiari aiuta a praticare l’apprendimento continuo. In concreto bisogna individuare le capacità o le conoscenze che si vogliono acquisire o migliorare e fissare obiettivi raggiungibili per strutturare il processo di apprendimento. È inoltre necessario programmare il tempo da dedicare regolarmente all’apprendimento, sia esso quotidiano, settimanale o mensile. Un piano di studio aiuta a rimanere costanti e a fare progressi regolari. Infine, è opportuno riflettere sulle esperienze di apprendimento (se possibile anche confrontandosi con altre persone) e riflettere su come applicare nella pratica quanto imparato. 

Quali forme di apprendimento sono più adatte all’apprendimento continuo?

L’apprendimento continuo può assumere moltissime forme. Ecco alcuni esempi.

Qual è il legame tra l’apprendimento continuo e la crescita professionale?

Una cosa è certa: sul mercato del lavoro sono sempre richieste le persone che ampliano costantemente le proprie capacità. Se vi candidate per un nuovo lavoro o una posizione diversa o superiore, un know-how specialistico e competenze più estese vi offriranno migliori probabilità di ottenere il posto. Al contempo, tuttavia, vantando percorsi formativi mirati dimostrerete anche che avete la motivazione per migliorarvi e non volete semplicemente rimanere al livello di conoscenze attuale. I datori di lavoro reputano interessanti queste caratteristiche, perché sanno che così considererete le nuove sfide come delle opportunità.

Come influisce l’apprendimento continuo sulla competitività di un’azienda?

L’apprendimento continuo contribuisce in modo importante alla competitività delle aziende.

Assicura la capacità di trasformazione

Le condizioni di un mercato in costante evoluzione richiedono flessibilità e capacità di adattamento. Praticando l’apprendimento continuo, il personale rimane agile e sa adattarsi velocemente alle nuove situazioni, il che permette all’azienda di reagire meglio ai cambiamenti. 

Favorisce l’acquisizione e la fidelizzazione dei talenti

Comunicate così al personale attuale e futuro che sostenete la loro crescita professionale continua, il che contribuisce ad attrarre e mantenere forza lavoro altamente qualificata. 

Rafforza l’immagine e l’attrattiva del datore di lavoro

Grazie agli investimenti in programmi di sviluppo e apprendimento, il personale ottiene il sostegno necessario per migliorarsi a livello professionale e personale. Ciò contribuisce a una cultura aziendale positiva e rafforza la fiducia tra personale e datore di lavoro. 

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