In molte famiglie svizzere la giornata inizia sorseggiando una tazza di tè o caffè e così, già alla mattina, entrano in funzione i primi elettrodomestici. In un’economia domestica, circa il 32% del consumo di corrente elettrica è prodotto in cucina. Vale quindi assolutamente la pena acquistare apparecchi a efficienza energetica, sia in un’ottica ecologica sia sul piano finanziario. Secondo SvizzeraEnergia, comprando elettrodomestici di questo tipo è possibile risparmiare, con un dispendio minimo, fino a 1’000 franchi. Tra i vari elettrodomestici da cucina, i tre apparecchi che seguono offrono un enorme potenziale.

Frigorifero e congelatore

I refrigeratori necessitano di energia ininterrottamente e a essi è imputabile il 10% del consumo di corrente elettrica generato all’interno dell’economia domestica. Per questi apparecchi vale quindi la pena prestare particolare attenzione all’efficienza energetica. Al momento dell’acquisto orientatevi verso un frigorifero o un congelatore di classe A, che rispetto a un apparecchio nuovo di classe C vi permette di risparmiare fino al 40% di corrente. Anche le dimensioni contano. Calcolate per ogni persona adulta una capacità di 40-50 litri per il frigorifero e di 20-30 litri per il congelatore. Infine, i congelatori a pozzetto consumano il 12% in meno di quelli verticali.

Altri consigli per risparmiare

• Scegliete un refrigeratore dotato di allarme che suona quando la porta rimane aperta troppo a lungo.
• Non riponete nel frigorifero/congelatore avanzi di pietanze ancora caldi.
• Lasciate scongelare il cibo in frigorifero, in modo da raffreddare l’interno dell’elettrodomestico.
• Impostate il frigorifero a una temperatura di 7 °C e il congelatore a –18 °C.
• Sbrinate regolarmente il congelatore.

Forno

Nelle case svizzere, circa il 7% del consumo di corrente elettrica è imputabile alla cottura dei cibi. Nell’acquistare un nuovo prodotto optate per un grande apparecchio appartenente alla classe di efficienza energetica più elevata. Per i forni, la vecchia etichetta energetica presenta una scala che va da A+++ a D. Scegliete un apparecchio di dimensioni adeguate e abbatterete i consumi.

Altri consigli per risparmiare

• Risparmiate il 15% di energia utilizzando la modalità ventilata.
• Evitate di preriscaldare il forno: consumerete il 20% di energia in meno.
• Spegnete il forno cinque minuti prima del termine previsto per la cottura.
• Cucinate nel forno più pietanze contemporaneamente.
• Aprite lo sportello del forno il meno possibile.

Lavastoviglie

Lavare i piatti a mano non solo è faticoso, ma pesa parecchio anche sul bilancio energetico. Una lavastoviglie moderna consuma solo la metà dell’acqua e un quarto dell’elettricità necessarie per lavare a mano la stessa quantità di stoviglie. Sarebbe tuttavia opportuno utilizzare un apparecchio di classe A che consuma il 30% in meno di corrente rispetto a uno nuovo di classe C. Anche in questo caso è importante scegliere le dimensioni adatte: per una o due persone basta una lavastoviglie da otto o dieci coperti, a partire da tre persone è consigliabile una da undici o più.

Altri consigli per risparmiare

• Evitate di risciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie.
• Avviate la lavastoviglie solo a pieno carico (evitando però di sovraccaricarla).
• Utilizzate i programmi eco, a bassa temperatura o a risparmio energetico.
• Rabboccate regolarmente il serbatoio del sale: aumenterà l’efficienza dell’apparecchio.
• Pulite periodicamente il filtro.

Quando si dovrebbero sostituire gli elettrodomestici da cucina?

Gli elettrodomestici andrebbero sostituiti solo se sono arrivati alla fine del loro ciclo di vita e non funzionano più. Nel caso di apparecchi che implicano un consumo elevato di risorse può essere però ragionevole sostituire un vecchio prodotto con un modello nuovo, in particolare se si verificano guasti frequenti o l’apparecchio ha più di dieci anni. Molti elettrodomestici consumano peraltro corrente anche in modalità stand-by. Anche se le tecnologie più recenti sono di fatto meno energivore, vale sempre la pena staccare la spina, ad esempio nel caso della macchina del caffè.

Elettrodomestici rotti: è meglio sostituirli o ripararli?

Cosa fare quando la lavastoviglie non vuole saperne di funzionare? È opportuno farla riparare o è meglio sostituirla? Un aspetto importante da valutare è l’età dell’apparecchio. Confrontate i costi di una riparazione con quelli di un prodotto nuovo. In generale più un elettrodomestico è vecchio, più i costi di riparazione dovrebbero essere inferiori al prezzo di un nuovo apparecchio. Occorre considerare anche l’efficienza energetica di un prodotto guasto e il consumo di energia grigia necessaria, ad esempio, per smaltirlo.

Sostituire gli elettrodomestici: cosa fare quando il budget non è sufficiente?

Se vi serve un nuovo elettrodomestico da cucina, non dovreste concentrarvi solo sul prezzo d’acquisto. I prodotti meno cari, infatti, consumano spesso più corrente e sull’intero ciclo di vita risultano meno economici e meno ecologici. Volete acquistare un elettrodomestico a basso consumo ma in questo momento le vostre tasche non ve lo consentono? Con un credito privato di PostFinance potete investire in un nuovo modello e fare del bene, nel lungo termine, non solo all’ambiente ma anche al vostro portafoglio.