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Creato il 18.05.2020

Imparare a risparmiare

Sono tanti i buoni motivi che ci spingono a risparmiare: acquisti più costosi, previdenza per la vecchiaia, eventuali spese impreviste. Bambini e giovani sviluppano la capacità di risparmiare in modo graduale. Ecco come i genitori possono aiutarli a farlo.

Gli svizzeri sono campioni mondiali di risparmio: ogni mese mettono da parte in media il 18% delle loro entrate. I motivi principali che li spingono a risparmiare sono poter soddisfare desideri più costosi come, ad esempio, viaggi o una casa di proprietà, poter far fronte agli imprevisti oppure organizzare la previdenza per la vecchiaia.

Di solito, chi è più avanti con gli anni risparmia importi più elevati rispetto a un giovane, da un lato perché ha un potere finanziario tendenzialmente maggiore, dall’altro perché percepisce l’urgenza di occuparsi della previdenza.

Cominciare a risparmiare il prima possibile

Tuttavia, gli esperti del risparmio consigliano ai giovani di cominciare a risparmiare il prima possibile, per iniziare a prendere l’abitudine di farlo regolarmente. Inoltre, cominciare presto a risparmiare permette di estendere il periodo di risparmio e così di arrivare a somme elevate anche mettendo da parte piccoli importi.

Imparare a risparmiare

Bambini e giovani sviluppano l’abilità al risparmio gradualmente, insieme ad altre fasi di sviluppo cognitivo. Saper risparmiare richiede soprattutto pazienza. Ad esempio, anziché spendere tutta la paghetta per comprare le caramelle, è meglio conservare questo denaro nel salvadanaio per potersi permettere più tardi un nuovo gioco per il computer. In pratica, chi risparmia rinuncia a soddisfare una necessità a breve termine per poter esaudire un desiderio a lungo termine. Questo rinvio dell’acquisto nel futuro è difficile da comprendere soprattutto per i bambini più piccoli, che non hanno un’idea precisa di cosa sia il futuro.

Risparmiare significa anche saper valutare i costi di desideri diversi e confrontarli tra loro. Quanto costa il mio desiderio? Quale quota della mia paghetta posso o voglio mettere da parte ogni mese per soddisfarlo? A cosa devo rinunciare fino alla soddisfazione di questo desiderio? Ne vale la pena?

Consigli per i genitori

Per sviluppare le competenze necessarie al risparmio, bambini e giovani hanno bisogno di esercitarsi.

  • Dare la paghetta come esercizio: avendo denaro a loro disposizione, i bambini cominciano a comprenderne il valore e a usarlo nel modo corretto in base alle diverse necessità. Essendo responsabili delle proprie spese, scoprono in prima persona che acquisti istintivi e pianificati hanno conseguenze diverse. Per i figli a partire dai dodici anni di età, il salario giovanile può essere una soluzione ragionevole. Nel seguente articolo troverete consigli su come gestire questa alternativa alla paghetta: «È arrivato il momento di offrire un salario giovanile? Consigli su come gestire correttamente l’alternativa alla paghetta».
  • Affrontare i temi denaro e risparmio: parlate con bambini e giovani dei desideri e di quanto costano. Discutete dei vantaggi e degli svantaggi degli acquisti istintivi a breve termine e di quelli pianificati a lungo termine.
  • Fornire esempi concreti di risparmio: spiegate con situazioni della vita quotidiana che voi stessi risparmiate qualcosa rinunciando ad altro o perché non spendete subito le somme inaspettate che ricevete (rimborsi, regali, versamento del bonus ecc.).
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