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Il crollo economico lascia tracce profonde

L' improvviso arresto dell'economia globale sta diventando sempre più evidente nei dati aziendali ed economici. È un'illusione credere che l'economia si rimetterà in moto non appena la crisi sanitaria sarà superata. Il crollo sta lasciando segni troppo forti. Nonostante il sostegno del governo, ci si devono aspettare numerosi fallimenti. Le perdite subite terranno impegnate molte aziende ancora più a lungo. L'aumento della disoccupazione, a sua volta, peserà sui consumi.

Tuttavia, anche la crisi sanitaria non è stata ancora superata. Il coronavirus darà forma al sistema sanitario e all'economia globale per i mesi a venire. Sebbene ci siano segnali crescenti in Europa che le misure di vasta portata adottate per prevenire l'ulteriore diffusione del coronavirus stanno avendo un effetto, c'è ancora molta strada da fare. Tuttavia, l'attenzione della pandemia di coronavirus si sta spostando sempre più verso gli Stati Uniti, dove il numero dei casi e dei decessi continua a crescere notevolmente, e verso i mercati emergenti, dove i problemi sono solo all'inizio.

Nei Paesi in cui la malattia è stata contenuta con successo, come la Cina, la Corea e il Singapore, il rischio di una nuova epidemia è anch'esso elevato. Ciò rende chiaro che anche se l'attuale ondata di infezione si appiattisce presto, non ci sono ancora segni di una "immunità del gregge" della popolazione mondiale. Fino a quando non sarà disponibile un vaccino, i governi dovranno quindi ricorrere a misure restrittive - anche se è improbabile che queste rimangano in vigore nella stessa forma rigorosa a causa delle enormi conseguenze economiche.

È ancora troppo presto per assumere rischi aggiuntivi

I mercati azionari si sono ripresi alla fine del primo trimestre. Nel frattempo il mercato azionario statunitense è salito di circa il 18%, mentre l'indice del mercato svizzero è salito del 15%. Le perdite dall'inizio dell'anno si sono così notevolmente ridotte, il che si riflette anche nei nostri portafogli. La cautela resta comunque consigliata.

In considerazione delle incerte prospettive economiche, raccomandiamo ai nostri clienti di mantenere le azioni sottopesate nei loro portafogli. Riteniamo inoltre che sia ancora troppo presto per assumersi ulteriori rischi acquistando obbligazioni societarie. È importante limitare i rischi con investimenti robusti come i titoli di Stato e l'oro, al fine di superare meglio anche le crisi più gravi.

Siamo convinti che le nostre linee guida di diversificazione e di qualità si riveleranno efficaci in tempi di grandi turbolenze. Per poter riconoscere il più presto possibile i segnali di un miglioramento, ovviamente, nel prossimo periodo seguiremo da vicino i mercati.