La valutazione media di questa pagina è di %r di massimo cinque stelle. In totale sono presenti %t valutazioni.
Tempo di lettura 5 Minuti Tempo di lettura 5 Minuti
Creato il 06.09.2022

«La newsroom è innanzitutto un approccio mentale»

Perché una banca ha bisogno di una newsroom? Taru Koch, responsabile Communications & Brand Management di PostFinance, spiega come funziona la nuova newsroom e come si riflette sugli obiettivi di comunicazione.

Una sala di dimensioni impressionanti con tante postazioni di lavoro, un tavolo per conferenze posto al centro e una miriade di schermi che riproducono informazioni di ogni tipo: la newsroom delle aziende mediatiche si presenta così. La newsroom quale piattaforma di comunicazione non viene tuttavia utilizzata unicamente dalle redazioni di giornali o emittenti radiotelevisive. In forme molto diverse fra loro la si ritrova anche nelle unità di comunicazione delle aziende. Nel luglio 2021 PostFinance ha lanciato la sua: su base virtuale e senza spazi fisici, perché presso l’istituto bancario l’home office fa parte della realtà lavorativa quotidiana. Una newsroom è innanzitutto un approccio mentale, afferma Taru Koch, responsabile Communications & Branding di PostFinance. Il perché abbia optato per una newsroom e di cosa ci sia bisogno per realizzarla ce lo ha spiegato in un’intervista.

Quali sono i motivi che hanno spinto PostFinance a lanciare una nuova newsroom?

L’idea è nata dalla convinzione che la newsroom ci aiuti a destinare le nostre risorse in modo mirato a temi strategicamente rilevanti, a migliorare la trasparenza e la pianificazione delle attività di comunicazione, a rispondere più rapidamente agli eventi attuali, a sfruttare le sinergie tra le discipline e, infine, a gestire attivamente la comunicazione. Con la newsroom aumentiamo l’impatto della comunicazione e raggiungiamo al meglio i nostri obiettivi in quest’ambito. Durante una fase iniziale molto impegnativa, nel giro di sei mesi ne abbiamo messo a punto una prima versione, che sviluppiamo costantemente. La nostra newsroom è basata su una struttura dinamica che adattiamo in linea con l’evoluzione dell’azienda o del mercato.

Taru Koch

Taru Koch, responsabile Communications & Branding

«Il lancio di una newsroom è sempre un processo che scaturisce da un cambiamento.»

La newsroom di PostFinance è prettamente virtuale. Perché avete rinunciato a uno spazio fisico?

Perché il progetto di una newsroom è innanzitutto un approccio mentale e non infrastrutturale. La nostra newsroom modifica il modo in cui collaboriamo. Abbiamo eliminato i compartimenti stagni, definito nuovi ruoli e avviato nuovi processi. Tuttavia, introdurre una newsroom non comporta solo modifiche organizzative. Bisogna infatti ripensare l’attività di comunicazione nel suo insieme e ciò presuppone un nuovo approccio mentale. Il personale pensa in termini di temi e story che rappresentiamo internamente e verso l’esterno. È necessario avere una visione olistica della catena di creazione del valore della comunicazione, dall’input all’output, pensare oltre la propria funzione o il proprio ruolo, rivolgere lo sguardo anche esternamente o integrare input rilevanti che provengono dall’esterno. Il lancio di una newsroom è sempre un processo che scaturisce da un cambiamento.

Nella newsroom i responsabili dei temi rivestono un ruolo centrale. Qual è il loro compito?

Prendiamo l’esempio degli investimenti: la responsabile di questo tema deve garantire che PostFinance raggiunga i gruppi target previsti con i messaggi desiderati e attraverso i canali appropriati. A tal fine lavora a stretto contatto con il titolare del tema di Marketing Retail Banking, che è responsabile della comunicazione clienti per il prodotto Investimenti. Grazie a una visione a 360 gradi, assicura che i temi vengano affrontati, implementati e riprodotti ogni volta che servono a raggiungere gli obiettivi di comunicazione. In quest’ottica svolge in particolare un ruolo concettuale e di consulenza. Un vantaggio particolare della newsroom è la sua velocità: lo scambio regolare e organizzato con tutti i ruoli e sull’insieme dei temi e dei canali consente di concretizzare rapidamente la collaborazione.

Quale esempio mette in evidenza l’efficacia della newsroom?

A inizio estate l’Ufficio federale di statistica ha pubblicato nuovi dati sull’indebitamento della popolazione svizzera. Quando la notizia è pervenuta alla nostra newsroom abbiamo subito capito che, in qualità di banca, dovevamo prendere posizione in merito. Da un lato perché si tratta di un tema che riguarda da vicino gli istituti finanziari; dall’altro perché con «MoneyFit» PostFinance si impegna a educare i giovani a gestire il proprio denaro. Abbiamo pertanto lanciato una mini serie estiva sui social media dedicata al tema «Quanto costa realmente la vita?», nella quale illustriamo ai giovani in modo molto semplice come pianificare il loro budget. L’esempio lo dimostra: in un’ottica di comunicazione integrata facciamo affluire nella newsroom informazioni provenienti dall’interno e dall’esterno, le gestiamo con un approccio olistico e le implementiamo in modo mirato coordinandole con i nostri temi principali.

Quali sono state le maggiori difficoltà che avete dovuto affrontare in sede di preparazione e introduzione della newsroom?

Accanto al lavoro quotidiano volevamo riservarci il tempo necessario per configurare la newsroom. Quasi tutti i collaboratori e le collaboratrici hanno fornito attivamente un contributo a tale scopo e questo ci ha fatto naturalmente ancora più piacere. Dopo il Go-Live dovevamo gestire la trasformazione: tutti abbiamo assunto nuovi ruoli, lavorato con nuovi processi e in nuovi organi e ci siamo ritrovati in prima persona in fasi diverse del cambiamento. Nel frattempo la collaborazione è ormai collaudata e siamo pronti per le prossime tappe. 

Quali saranno le prossime tappe importanti?

Vogliamo innanzitutto rafforzare la comunicazione attiva. Per questo investiamo molte energie in temi centrali strategicamente rilevanti. In secondo luogo stiamo introducendo un nuovo strumento di pianificazione e infine vorremmo intensificare la misurazione dell’efficacia. Dopotutto ci interessa sapere se stiamo raggiungendo i nostri obiettivi nei temi strategicamente rilevanti e dimostrare i risultati che possiamo trarne.

La valutazione media di questa pagina è di %r di massimo cinque stelle. In totale sono presenti %t valutazioni.
Per la pagina è possibile esprimere una valutazione da una a cinque stelle. Cinque stelle corrisponde alla valutazione massima.
Grazie per la valutazione
Valutare l’articolo

Altri argomenti che potrebbero interessarvi