Prendere l’aereo per visitare una città d’arte nel weekend? Oppure per rilassarsi qualche giorno al mare? È così piacevole cambiare aria anche solo per qualche giorno, ma l’impatto sul clima che ne deriva non è da trascurare. Le attiviste e gli attivisti per il clima, infatti, sottolineano sempre quanto ogni passeggero in più su un aereo faccia la differenza. E se non possibile immaginare un futuro senza più alcun volo, è auspicabile che i viaggi in aereo quanto meno si riducano. In questo contesto, è già stato coniato il termine «vergogna di volare» per indicare la sensazione di imbarazzo che prova chi continua a viaggiare in aereo, sebbene sia cosciente delle conseguenze dannose che ogni volo ha sul clima. Di seguito elenchiamo tre interessanti curiosità sui viaggi in aereo in Svizzera e sulle relative conseguenze che suscitano non pochi spunti di riflessione.

Curiosità 1: i cittadini svizzeri viaggiano in aereo il doppio rispetto ai loro vicini

La Svizzera è un paese di amanti dei viaggi in aereo. Come indicato nelle ultime rilevazioni dell’Ufficio federale di statistica (UST) dedicate a questa tematica, nel 2015 i cittadini svizzeri hanno percorso in media  24’849 chilometri, di cui 8986 in aereo. Il numero di voli annuali per cittadino è aumentato del 43% dal 2010 al 2015. Inoltre, è stato dimostrato che chi percepisce un reddito più elevato viaggia cinque volte di più rispetto ai meno abbienti. E cosa ne è degli altri paesi in confronto con la Svizzera? Con una media di 1,6 voli per abitante, il livello di mobilità aerea tra la popolazione svizzera corrisponde al doppio di quello dei paesi confinanti, quali Germania, Austria, Italia e Francia.

Curiosità 2: tre voli su quattro in partenza dalla Svizzera hanno una destinazione europea

Rispetto agli altri mezzi di trasporto, i cittadini svizzeri preferiscono l’aereo anche per tratte brevi. Secondo l’Ufficio federale di statistica (UST), soltanto una piccola percentuale dei viaggi in aereo è diretta a un altro continente, mentre il 77% dei voli ha come destinazione una meta europea. Sebbene per raggiungere le destinazioni preferite dagli svizzeri, quali Londra, Parigi, Berlino, Amsterdam e Vienna, i viaggi in treno abbiano un impatto più basso sul clima, la maggior parte dei viaggiatori preferisce prendere l’aereo. Ciò è dovuto soprattutto ai prezzi dei voli che spesso sono più allettanti di quelli dei treni. Eppure, stando a quanto dichiarato da WWF Svizzera, un volo da Zurigo a Berlino ha un impatto sul clima pari a tre volte quello di un viaggio in treno per la stessa tratta.

Curiosità 3: il 20% di tutto il cambiamento climatico è causato dal traffico aereo

con circa 11 milioni di tonnellate di CO₂ . Nello stesso anno, il numero di passeggeri in transito negli aeroporti svizzeri è stato pari a 50 milioni e, stando alle previsioni dell’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC), entro il 2030 si arriverà a ben 78 milioni di viaggiatori.

Evitare, ridurre o, quanto meno, compensare i viaggi in aereo

I fatti parlano chiaro: quando è possibile, occorre sempre evitare di viaggiare in aereo. A volte si può optare per un altro mezzo di trasporto, come il treno, o magari scegliere un’altra destinazione. E quando non ci sono alternative all’aereo, bisogna quanto meno tentare di ridurre la propria impronta di CO₂ compensando le emissioni, ad esempio tramite  myclimate. Visitando il sito web di una di queste organizzazioni, è possibile calcolare le emissioni derivate dal proprio viaggio, capire come compensarle e scegliere anche in quali progetti investire.